(ASI) Perugia – L'approvazione dei documenti di programmazione regionali riferiti al Fondo europeo di sviluppo regionale ("Fesr") e al Fondo sociale Europeo (Fse) per la programmazione 2014 – 2020 aprono una nuova fase di investimenti e di opportunità alle quali si affiancano i programmi e gli strumenti finanziari direttamente gestiti dalla Commissione europea (quali Europa Creativa, Erasmus Plus, Horizon 2020).

Su questo "pacchetto" di misure, martedì 17 marzo a Villa Umbra (loc. Pila, Perugia) a partire dalle 8.30, si confronteranno i responsabili regionali della programmazione ed esperti di progettazione europea di fronte ad un'ampia platea di attori pubblici locali ed altri soggetti attivi sul territorio.
Il seminario è organizzato dal Seu - Servizio Europa e dalla Scuola umbra di amministrazione pubblica, in collaborazione con Anci (Associazione nazionale Comuni) Umbria ed il contributo della Regione Umbria, nel quadro della attività riferite al programma #Comuni Digitali, laboratorio di europrogettazione per la partecipazione dei Comuni in forma associata a programmi finanziati dalla Commissione europea, Agenda Digitale dell'Umbria, Azioni per la trasformazione organizzativa dei Comuni.
I lavori saranno aperti e coordinati da Alberto Naticchioni, amministratore unico del Seu e della Scuola umbra di amministrazione pubblica. Seguiranno gli interventi di Anna Lisa Doria, direttore Area Organizzazione delle risorse umane, innovazione tecnologica e Autonomie locali, Regione Umbria; Claudio Tiriduzzi, dirigente Servizio Programmazione comunitaria, Regione Umbria; Luigi Rossetti, coordinatore Ambito di coordinamento Imprese, lavoro e istruzione, Regione Umbria; Ciro Becchetti, coordinatore Ambito di coordinamento Agricoltura, cultura e turismo, Regione Umbria; Andrea Pignatti, esperto di progettazione comunitaria e di finanziamenti comunitari per Enti Locali, Fondazioni e soggetti di diversi ambiti, ed Alfredo Virgili, esperto di progettazione in tema di ambiente, agricoltura e sviluppo rurale. Alle 13 sono in programma le conclusioni di Carlo Rossini, sindaco di Todi, coordinatore della Consulta dell'Anci Umbria in materia di Politiche comunitarie, Sviluppo economico e Piano sviluppo rurale.
La progettualità dovrà trovare, come è stato espresso, un sostegno mediante il ricorso ad "attività di supporto per innalzare il livello delle competenze digitali e di europrogettazione nel nostro territorio da parte anche delle amministrazioni comunali che altrimenti, specialmente per quelle realtà più piccole e meno strutturate, potrebbero condurre ad una crescente marginalizzazione e rapido impoverimento dell'intero tessuto economico e sociale". redcom/segue
Il Seu Servizio Europa di Villa Umbra, in qualità di struttura locale a supporto degli enti locali umbri, attiverà un apposito sportello informativo rivolto ai Comuni ed amministrazioni pubbliche per facilitare l'accesso ai Fondi europei. Verranno organizzati workshop di presentazione dei principali bandi europei e un servizio di orientamento alle progettazione dove poter discutere le idee progettuali con tecnici-specialisti al fine di conoscere la fattibilità del progetto e avere indicazioni sul percorso che l'ente locale deve svolgere per accedere ai contributi comunitari.
"Il successo di questa sfida - ha evidenziato Alberto Naticchioni - dipende in buona parte dalla capacità che avranno i protagonisti nei vari settori di pensare in una dimensione europea e di agire consapevoli delle conseguenze a livello locale dei processi politici ed economici in atto sul nostro continente".
"La necessità di beneficiare a fondo di tutte le opportunità offerte dalla programmazione regionale ed europea - ha detto - richiede la necessaria diffusione di una cultura tecnica europea ed una conoscenza attenta e profonda delle dinamiche generate dall'applicazione pratica delle normative e delle procedure di accesso ai principali Fondi europei".


 AVIS

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