(ASI) "La dichiarazione del Vicesindaco di Todi, Adriano Ruspolini, sulle spese impreviste che il Comune dovrà sostenere per dar corso ad una disposizione del Tribunale dei Minori che ha ordinato il trasferimento di una mamma e del suo bambino in una struttura idonea, creano imbarazzo e sconcerto. Un'uscita, quella del vicesindaco, che voleva forse esprimere un motivato risentimento per la precedente gestione politica ereditata dal PD, ma che ha mostrato almeno un paio di stecche evidenti che confermano come la Lega, su certi temi, abbia una posizione ben delineata: Prima le rotonde!
“Ruspolini non ha valutato nemmeno lontanamente lo scenario per cui se la giovane madre non avesse trovato sostegno economico e sistemazione adeguata avrebbe potuto abortire e grazie proprio all'aiuto che le è stato offerto con il Comune di Todi è stata salvata una vita, un evento che non sarà mai paragonabile con nessun obiettivo amministrativo”, ha dichiarato il Coordinatore del PdF Umbria, Saimir Zmali.
“Il Popolo della Famiglia Umbria chiede al Vicesindaco Ruspolini di rivedere al rialzo il proprio livello di cautela amministrativa ed allo stesso chiede di smetterla di far passare Todi come una città fredda, indifferente, imperturbabile, come se fosse un campo militare”, ha continuato Zmali il suo intervento.
“Il Popolo della Famiglia chiede esplicitamente al Sindaco Ruggiano di porre un argine alle dichiarazioni spiacevoli e sconnesse con la realtà di questa città”, ha concluso Saimir Zmali, precisando che Todi non merita di essere ricordata come un’amministrazione che misura la vita umana con i metri di asfalto".
Lo dichiara in una nota il Popolo della Famiglia – Umbria