(UMWEB) Perugia - La Regione Umbria è tra i vincitori del “Label europeo delle lingue 2018”, prestigioso riconoscimento, istituito dalla Commissione Europea, per iniziative innovative volte a favorire l’apprendimento delle lingue straniere, al fine di promuovere una maggiore integrazione culturale e sociale.
L’Umbria ha partecipato al concorso con il progetto “Cic to Cic, Corsi Integrati di Cittadinanza - Conoscere l’Italiano per Comunicare!”, che propone corsi gratuiti di lingua italiana e formazione civica per cittadini non comunitari residenti in Umbria, con particolare attenzione ai gruppi a rischio di marginalità sociale, come donne, titolari di protezione internazionale e umanitaria, immigrati isolati geograficamente.
L’iniziativa – finanziata con risorse europee attraverso il Fondo europeo Asilo, Migrazione e Integrazione (Fami) e attiva da tempo con 50 corsi su tutto il territorio regionale – ha l’obiettivo di realizzare una piena e concreta inclusione sociale, anche al fine di un migliore l’inserimento scolastico e lavorativo: sono stati oltre quaranta i progetti presentati e l’Umbria si è posizionata tra i primi quindici, ottenendo così l’ambito premio, assegnato da una Commissione di esperti, che ha ritenuto particolarmente rilevante l’iniziativa umbra per l’innovazione degli interventi proposti, nonché per la sinergia attivata con più realtà del territorio, come l’Ufficio Scolastico Regionale, i CPIA di Perugia e di Terni (Scuole statali per l’educazione e l’istruzione degli adulti), l’Università per Stranieri di Perugia e il mondo della cooperazione sociale.
“Siamo orgogliosi e soddisfatti per questo importante riconoscimento europeo – sottolinea Luca Barberini, assessore regionale alla Salute, alla Coesione sociale e al Welfare – che premia l’importante lavoro svolto dalla Regione per favorire l’inclusione sociale dei cittadini stranieri. In questi anni, abbiamo agito su più fronti, promuovendo una gestione innovativa delle politiche per l’integrazione e coniugando i temi dell’accoglienza e della solidarietà con la sicurezza delle persone e il rispetto della legalità. In questo quadro, consideriamo determinanti l’apprendimento della lingua italiana e dell’educazione civica, nonché il rafforzamento dei servizi di mediazione linguistico-culturale”.
Il “Label europeo delle lingue 2018”, assegnato dall’agenzia Indire (Istituto nazionale di documentazione, innovazione e ricerca innovativa), verrà ufficialmente consegnato alla Regione Umbria il prossimo mese di maggio, nell’ambito del Festival d’Europa in programma a Firenze.