Il Movimento 5 Stelle ha votato contro il nostro ordine del giorno: non ha scelto di stare con il territorio e i cittadini corcianesi”
(UMWEB) Corciano. “Ridondante.... con questa parola il Movimento 5 Stelle ha motivato il voto contrario all’ordine del giorno con il quale chiedevamo a sindaco e giunta comunale: 1) di verificare insieme ad ANCI che il Fondo IMU TASI venisse ripristinato nella sua interezza e per la parte corrente (vale a dire che potesse essere speso, come e’ stato fino ad ora, per finanziare servizi). 2) a sostenere le legittime richieste ANCI relative al Fondo Crediti Dubbia Esigibilità e al Fondo di Solidarietà”. A parlare è il capogruppo Pd in consiglio comunale di Corciano, nonché segretario comunale dello stesso partito, Franco Baldelli. “Secondo i cinque stelle non c'era affatto bisogno di votarlo perché la sottosegretario Castelli aveva promesso di soddisfare le richieste Anci – continua Baldelli -, e che quindi il Governo andava ringraziato. Stando agli sviluppi, invece, l'ordine del giorno è ancora più importante. Pare, infatti, che il Fondo IMU TASI verrà si ripristinato, ma non per finanziare la spesa corrente, aspetto per cui era stato introdotto. Ed allora traduciamo con qualche numero quanto pesa sul bilancio del nostro Comune la manovra governativa: mancato ripristino integrale del Fondo IMU TASI per la parte corrente: euro 240.000; mancata riduzione della percentuale di accantonamento al Fondo Crediti di Dubbia Esigibilità: euro 100/150.000; mancato ripristino del Fondo di Solidarietà Comunale: euro 183.000. In sintesi, perché i numeri appaiono drammatici nella loro evidenza, al territorio ed ai servizi del Comune di Corciano mancheranno tra i 520.000 ed i 570.000 euro. Ed in questo momento difficilissimo l’unica forza politica che ha scelto, anzi NON HA SCELTO di stare in primis con il suo territorio ed i cittadini di Corciano e’ purtroppo stato il Movimento 5 Stelle. Confidiamo – conclude Baldelli - per il futuro in un maggior senso di responsabilità e capacità di distinguere tra livello nazionale e livello locale, tra interessi più o meno reali della politica ed esigenze reali, pratiche e concrete dei cittadini. Noi lo abbiamo sempre fatto, anche quando c'era da opporsi a scelte sbagliate di Governi a noi politicamente più affini. Lo abbiamo fatto per Corciano”.