(ASI) Perugia– "Riportando il contributo ambientale dovuto dalle imprese per le attività estrattive ai livelli del 2007, la Regione Umbria vuole andare incontro alle esigenze delle imprese stesse, fortemente penalizzate in questi anni dal perdurare della crisi economica": lo ha affermato l'assessore regionale all'Ambiente, Silvano Rometti, commentando l'approvazione da parte del Consiglio regionale nell'ambito della legge finanziaria dell'emendamento per la riduzione, con il ritorno ai livelli del 2007, del contributo ambientale per l'estrazione di materiale da cava.
"L'emendamento approvato oggi – ha detto Rometti - si va ad aggiungere ad altri importanti provvedimenti presi in questi anni dall'amministrazione regionale a sostegno del settore delle attività estrattive che ha risentito, visto che è fortemente legato a quello delle costruzioni, della crisi economica".
L'assessore, dopo aver ricordato, che la Regione ha adottato interventi normativi e di proroga delle autorizzazioni per i volumi di materiale non estratto, nonché la moratoria di due anni concessa dalla Regione per il versamento dei canoni di concessione dovuti per le annualità 2014 e 2015, che potranno essere effettuati a partire dall'annualità 2016, con rate annuali e l'aggiunta dei soli interessi legali, ha espresso l'auspicio che "con l'approvazione dell' emendamento si possa sostenere in modo concreto un comparto, che seppur penalizzato negli ultimi anni, continua ad essere di grande importanza per l'economia regionale".