(ASI) Perugia – Avviare nuove forme di collaborazione sul territorio regionale a favore dei minori di origine ecuadoriana residenti in Umbria e che si trovano a vivere situazioni di difficoltà: questo il tema al centro di un incontro che si è svolto stamani nella sede della Giunta regionale di Palazzo Donini a Perugia, tra la vicepresidente della Regione Umbria con delega alle Politiche sociali, Carla Casciari, e l'Ambasciatore della Repubblica ecuadoriana Juan F. Holguìn, accompagnato dal console dell'Ecuador a Perugia, Mauro Cavallucci, e rappresentanti dell'Ambasciata.
Nel corso dell'incontro l'Ambasciatore ha reso noto che scopo della visita in Italia è quello di poter conoscere in modo preciso il numero dei minori di origine ecuadoriana seguiti dai servizi sociali e, soprattutto, di valutare forme di scambio costante tra le istituzioni locali e l'Ambasciata ecuadoriana per mettere in piedi un programma strutturato che veda, nei casi di problemi segnalati alle autorità competenti, l'allontanamento del minore dalla famiglia come ultima ipotesi di assistenza".
"La tematica – ha proseguito - sta molto a cuore al nostro Governo che sta avviando una campagna informativa tra i cittadini, anche alla luce del fatto che il 25 per cento della nostra popolazione è emigrata. Abbiamo ricevuto un'impressione positiva dell'Umbria, dove non sono state evidenziate situazioni difficili. Si tratta della nostra prima visita a Perugia, – ha aggiunto l'ambasciatore - mentre sono state moltissime quelle effettuate in altre città italiane, tra cui Genova, dove la presenza di minori ecuadoriani è decisamente forte".
La vicepresidente Casciari, dopo aver ricordato che in Umbria quella ecuadoriana è "l'ottava comunità straniera per numero di presenze e che questa è composta prevalentemente da famiglie e nel 65 per cento di donne ben inserite nel contesto sociale ed economico, con a carico un minori - ha evidenziato - come la cura dei minori in generale e, particolare quelli in difficoltà che siano stranieri o italiani, sia tra le priorità del Governo regionale che ha avviato progetti e sperimentato nuove azioni in questo ambito".
In particolare la vicepresidente ha sottolineato che "la Regione ha da sempre, cercato di andare incontro alle famiglie aiutandole al loro interno e cercando di non scomporre il nucleo familiare".
L'incontro si è concluso con l'auspicio è di poter arrivare a breve a siglare un protocollo in materia.