(ASI) Perugia – Promuovere stili di vita attiva e affermare una concezione dell'attività motoria e sportiva come momento di aggregazione e inclusione sociale: si può riassumere così la finalità del protocollo d'intesa siglato stamani a Perugia tra la Regione Umbria e l'Associazione UISP, Unione Italiana Sport Per tutti-Comitato regionale Umbria. Per la Regione Umbria il documento è stato firmato dall'assessore al Welfare, Carla Casciari, per la Uisp dal presidente regionale, Stefano Rumori.
"Con la firma del protocollo – ha detto l'assessore Casciari - si punta a valorizzare la pratica sportiva, nonché l'attività formativa ed educativa dell'individuo per l'apprendimento del rispetto di sane regole di vita, dei principi dell'uguaglianza e di valorizzazione delle diversità. In pratica, attraverso il protocollo si ratifica una collaborazione proficua con la Uisp in ambito dello sport come diritto di cittadinanza e di promozione dell'inclusione. Quando parliamo di sport per tutti – ha proseguito - pensiamo ai bambini, ai ragazzi, agli adulti, ma anche agli anziani e alle persone con disabilità. L'incremento della popolazione anziana nel territorio regionale – ha aggiunto l'assessore - deve rappresentare una sfida per il sistema di inclusione sociale, anche in termini di rafforzamento dell'investimento della comunità su questa preziosa. Lo sport in questo contesto, assume un valore aggiunto in quanto aiuta a prevenire la non autosufficienza e a favorire l'invecchiamento attivo".
Per l'assessore Casciari vanno sostenute tutte le attività rivolte alla lotta contro le disuguaglianze, "con particolare attenzione alle tematiche relative all'interculturalità attraverso lo sviluppo di azioni di inclusione, di equità sociale e azioni di contrasto alle diseguaglianze attraverso l'attività motoria e sportiva, intesa come strumento di partecipazione e promozione di cittadinanza attiva".
"La UISP, attraverso azioni rivolte alle varie età della vita che hanno al centro la persona, le sue relazioni e la sua socialità - ha detto il presidente regionale, Stefano Rumori – nell'ambito delle propria specifica vocazione ed esperienza, può favorire comportamenti salutari nella popolazione di tutte le fasce di età promuovendo, con il contributo dei 7 comitati territoriali, stili di vita corretti a partire dal contrasto alla sedentarietà sempre più diffusa".