Baglioni e Marchetti(UNWEB) “Siamo costretti ogni giorno ad assistere alla messinscena di una sinistra dissimulatrice – hanno dichiarato il Vice Segretario della Lega Umbria, On. Riccardo Augusto Marchetti e il Commissario della Lega Città di Castello, Giorgio Baglioni – e dobbiamo constatare o una totale disinformazione, o, ancora peggio, la volontà di strumentalizzare questa drammatica situazione, facendo leva sulle paure dei cittadini.

L’approvvigionamento di materiale per far fronte all’emergenza in atto – hanno spiegato i leghisti – è in carico al Governo per volontà stessa dell’esecutivo: è stata stabilita la creazione di una centrale unica di smistamento a Roma, gestita dal governo centrale, che però si sta rivelando totalmente inottemperante, a danno delle amministrazioni regionali, che sono costrette a reperire in autonomia la strumentazione necessaria. In Umbria occorrerebbero 130 tute al giorno per i sanitari e il governo ne ha mandate soltanto 164; in una settimana vengono inoltre adoperate circa 170mila mascherine e da Roma ne sono arrivate soltanto 30mila del modello FFP2, pertanto la Regione ha dovuto provvedere da sola ad acquistarne in numero sufficiente per garantire la sicurezza di coloro che sono maggiormente esposti alla possibilità di contagio. Gli esponenti locali del PD – hanno sottolineato Marchetti e Baglioni – sono talmente impegnati in futili polemiche da non accorgersi che persino governatori di sinistra, come quello della Puglia, Michele Emiliano, hanno rimarcato la totale inadempienza del governo nel garantire alle Regioni il materiale strettamente necessario”. In merito alla controversia sui tamponi, che ha tenuto banco negli ultimi giorni, Marchetti e Baglioni hanno fatto sapere che “L’Umbria si è attivata da subito per eseguire tamponi e i dati dimostrano come sia perfettamente allineata ai numeri delle regioni maggiormente colpite dalla diffusione del Covid-19: questo a testimonianza che i nostri amministratori stanno facendo tutto ciò che è necessario per garantire la sicurezza degli umbri e la loro salute. Inoltre – hanno proseguito i leghisti – l’Umbria sarà la prima delle regioni d’Italia ad avviare la sperimentazione del Quik Test, un test per riscontrare l’eventuale contagio, in grado di produrre il risultato immediato. Quando a parlare sono fatti, numeri e dati – hanno concluso Marchetti e Baglioni – è del tutto sconveniente tentare una becera mistificazione della realtà: gli esponenti locali del Partito Democratico abbiano il buongusto di tacere, soprattutto quando si parla di sanità in Umbria”.


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