La consigliera regionale e vice presidente dell’Assemblea legislativa, Simona Meloni, annuncia una interrogazione alla Giunta di Palazzo Donini per conoscere lo “stato di avanzamento dell’Accordo stralcio finalizzato alla definizione del riconoscimento economico aggiuntivo e straordinario in favore degli operatori della sanità umbra”.
(UNWEB) Perugia – “Stato di avanzamento dell’Accordo stralcio finalizzato alla definizione del riconoscimento economico aggiuntivo e straordinario in favore degli operatori della sanità umbra”, è quanto chiede alla Giunta regionale, attraverso una interrogazione di cui annuncia la presentazione, Simona Meloni (Pd-vice presidente Assemblea legislativa).
“Considerato il protrarsi dell’emergenza e il perdurare dei rischi correlati - sottolinea Meloni - condividiamo l’opportunità di rivolgere un segnale di attenzione verso gli operatori della sanità della nostra regione che sono impegnati in prima persona, e a vario titolo, in questa dura battaglia contro un nemico invisibile quanto insidioso. La solidarietà e la vicinanza giunta loro da più parti - continua - dovrebbe assumere oggi anche un valore concreto: un’indennità universale aggiuntiva riconosciuta sulla base dello sforzo eccezionale che stanno compiendo e parametrato in base al rischio biologico a cui sono sottoposti nell'esercizio delle diverse funzioni”.
“Com’è noto - aggiunge la vice presidente Meloni - gli istituti previsti dai contratti collettivi nazionali di riferimento, non sono ancora stati adeguati allo sforzo straordinario richiesto in questo momento e non sono sufficienti ad esprimente la riconoscenza che dobbiamo al personale che opera negli ospedali e nelle altre strutture sanitarie. Pertanto – spiega – con la mia interrogazione chiedo alla Giunta di sapere “in quale modo, la Regione, pensa di liberare risorse disponibili a tale scopo, anche ricorrendo a forme di foundraising o a fondi integrativi straordinari da attivare e rendere subito disponibili, anche a valere su quelli previsti dall’art. 1, comma 1 del D.L. 17/03/2020 e che, in attesa di una legge regionale che normi anche questa fattispecie, li renda strutturali fini alla fine dell’emergenza”.
“Mi auguro – conclude Meloni - che il confronto con le Organizzazioni sindacali si possa concludere al più presto al fine fornire quanto prima un contributo che ripaghi, almeno in parte, dello sforzo e della generosità tutti i nostri operatori della sanità”.
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