(UNWEB) Perugia. Nella sessione riservata al Question time della seduta odierna dell’Assemblea legislativa, il consigliere regionale Valerio Mancini (Lega), ha presentato un’interrogazione alla Giunta per conoscere lo “stato dell'iter di approvazione delle norme regolamentari necessarie per il riconoscimento dei negozi storici, così come previsto dall'articolo 21 della legge regionale ‘10/2014’ (Testo unico in materia di commercio)”.
Illustrando l’atto in Aula Mancini ha ricordato che “il Testo unico sul commercio stabilisce che la Regione promuove la conoscenza e la valorizzazione delle attività commerciali che costituiscono testimonianza della storia, dell'arte, della cultura e della tradizione imprenditoriale locale e che si svolgono in locali o aree aventi valore storico, artistico, architettonico ed ambientale. La stessa legge prevede che la Giunta, con un regolamento, specifica i requisiti e definisce le modalità e le procedure del riconoscimento, da parte dei Comuni, degli esercizi commerciali al dettaglio o di somministrazione al pubblico di alimenti e bevande come negozi storici. Tali norme regolamentari avrebbero dovuto essere adottate dalla Giunta entro il 31 dicembre 2017. Ma a tutt'oggi non risultano approvate le norme regolamentari relative ai negozi storici. Non vorrei fossimo di fronte ad un articolo di legge di grande valore ma che manca delle gambe. Per questo serve un regolamento per definire le caratteristiche che deve avere un negozio per essere definito storico”.
Nella risposta l’assessore Michele Fioroni ha detto che “una bozza di regolamento c’è e l’iter per la sua approvazione va riattivato velocemente. La precedente legislatura aveva redatto una bozza di regolamento piuttosto condivisibile, ma a seguito della chiusura anticipata della legislatura non era mai stato portato avanti. Ora va rimesso in carreggiata. Riprenderemo la partecipazione e il confronto con le associazioni di categoria per poi far riprendere al regolamento la strada per la sua approvazione. Si tratta di un tema importante che assume ancora più valore in un territorio come l’Umbria in cui la tradizione assume un carattere distintivo. Questo tipo di negozi hanno un ruolo fondamentale, raccontano la tipicità e la storicità, un modo antico di far commercio che non vuol dire che non possa sposarsi con la modernità. Il regolamento è già attivo in altre regioni come la Lombardia, dove ogni anno la Camera commercio di Milano fa una cerimonia in cui premia i negozi che acquisiscono lo status di storicità perché contribuiscono a rafforzare l’identità territoriale come elemento di offerta e di tenuta importante del commercio”.
Nella sua replica Mancini ha detto che “la Seconda commissione che presiedo è quella competente in queste materie. Quando ci sarà un regolamento spero lo vorrà condividere con noi. L’emergenza covid ha stimolato l’e-commerce, che permette di raggiungere ogni luogo alla qualità che l’Umbria può mettere a disposizione del mercato. Un buon regolamento deve contenere anche questa possibilità di portare l’immagine dell’Umbria in luoghi che normalmente non sarebbero raggiungibili”.