(UNWEB) “Oggi la Lega in Assemblea legislativa ha toccato l’apice”. È quanto dichiara il consigliere regionale Andrea Fora (Patto Civico per l’Umbria) ricordando che “i consiglieri leghisti hanno votato contro una mia mozione che chiedeva alla Giunta di valorizzare e coinvolgere i liberi professionisti e gli ordini professionali all’interno della programmazione europea e delle scelte che la Giunta dovrà fare nei prossimi mesi sulla destinazione delle risorse finanziarie per il tessuto economico sociale umbro (https://tinyurl.com/yylefpcg (link is external))”.
“L’assessore Paola Agabiti – spiega Fora - ha confermato che la Giunta ha già avviato un primo percorso di condivisione con le libere professioni e gli ordini professionali, apprezzando i contenuti della mozione e confermando che l’Esecutivo regionale continuerà a garantire il convogliamento degli ordini professionali all’interno della programmazione europea, come da me richiesto. Il tema era privo di connotazioni ideologiche ma volto a sostenere una categoria, quella delle libere professioni e delle partite iva, di grande importanza per il tessuto economico sociale. A conferma di ciò all’atto della voto Fratelli d’Italia si è unito alla minoranza votando a favore della mozione. Anche gli assessori presenti, Agabiti e Melasecche, si sono astenuti, riconoscendo che le libere professioni sono un valore che deve essere sostenuto. Ma i 7 consiglieri della Lega presenti, tranne l’assessore Melasecche, in blocco hanno votato contro, di fatto bocciando la mozione”.
“Nella mia premessa – prosegue Fora - avevo evidenziato come già dal 2003 la Commissione Europea ha riconosciuto il valore delle libere professioni e degli ordini professionali, estendendo loro l’accesso ai fondi strutturali europei. In particolare in questo periodo storico le libere professioni e le partite iva sono state dimenticate sia dai Governi centrali che dalle Regioni. Invece rappresentano un segmento importante di attività economica nel nostro territorio, oltre che essere un terminale importante di conoscenza dei bisogni delle imprese e delle famiglie umbre. Quindi possono essere interlocutori da valorizzare nell’ascolto e nella programmazione delle azioni e delle risorse da mettere in campo, in particolare su temi di grande rilevanza per la nostra regione come il sovraindebitamento, la programmazione rurale, lo sviluppo economico. Per altro gli Assessori Melasecche, Agabiti e Morroni in particolare già si stanno adoperando per condividere con gli ordini professionali la programmazione regionale in fase di costruzione. Per questo è inspiegabile il voto contrario della Lega, che nega lo stesso operato della Giunta e dei suoi assessori, con un voto contrario che nega il valore degli ordini professionali e delle partite iva”.
“Forse distratta dagli scarsi risultati elettorali della tornata di domenica – conclude Fora -, la Lega in Umbria appare sempre più confusa, se per affermarsi è costretta a votare contro una mozione presentata da un consigliere di minoranza che di fatto ha prodotto un voto contrario alle libere professioni, alle tante partite iva della nostra regione e agli ordini professionali. Gli Umbri non si meritano tutto ciò. Neanche quelli che hanno votato il centro destra, tra cui sicuramente ci sono anche tante partita iva a cui oggi la Lega ha detto no”