zmali3(UNWEB) «Le dichiarazioni di Caparvi, segretario regionale della Lega, che annunciano un appoggio debolissimo e condizionato alla Giunta comunale di Spoleto in un momento in cui anche l’incertezza su progetti e prospettive di cui Spoleto ha un grandissimo bisogno, costituiscono una minaccia inaccettabile che mal si concilia con quell’intento di bene comune più sbandierato che applicato», ha dichiarato Saimir Zmali, Coordinatore umbro del Popolo della Famiglia.


«Se la Lega ritiene che il Sindaco non è più all’altezza del ruolo politico ed amministrativo per la città e per i suoi cittadini, sarebbero più leali le dimissioni o nuove elezioni, che questo continuo scambio di battute ad effetto, come una partita di ping-pong. In un momento delicato e di emergenza come questo, entrambi le prospettive sono e rimangono inopportune. Chiediamo maggior senso di responsabilità, sia nelle scelte politiche, sia nella collaborazione amministrativa; senza un minimo di reciproca fiducia è impossibile governare e dalla minaccia di Caparvi traspare un De Agostinis poco sereno», ha concluso Zmali preoccupato per lo scenario di scadente inquietudine che si respira nella giunta spoletina.


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