anticorruzione3(ASI) Perugia– Il principio e criterio direttivo sulla trasparenza e pubblicità delle procedure di gara e delle fasi precedenti e successive per dare un contributo alle attività di prevenzione della corruzione nel settore degli appalti pubblici garantito e reso effettivo dai poteri di vigilanza e controllo sull’applicazione delle norme in materia: è stato questo il tema approfondito nella giornata formativa organizzata dalla Scuola umbra di amministrazione pubblica, che si è svolta ieri nella sede di Villa Umbra. In apertura dei lavori, Alberto Naticchioni, amministratore unico della Scuola, ha ricordato che a breve sarà convocato a Villa Umbra il forum sugli appalti al fine di stimolare un confronto tra i responsabili degli uffici degli Enti pubblici umbri.


“Ho apprezzato molto l’invito della Scuola perché mi consente di approfondire dei temi che normalmente sono estranei all’esperienza del giudice amministrativo che si concentra solo su alcune fasi del procedimento – ha affermato il docente del corso, Diego Sabatino, Consigliere di Stato presso la IV Sezione giurisdizionale - Molti degli appalti che non hanno una grande rilevanza economica - ha continuato - non vengono a conoscenza del giudice, invece, in questa sede possiamo trattare l’argomento in modo completo e approfondire elementi che invece fanno parte della vita delle amministrazioni e che attengono più direttamente ai diritti dei cittadini”.
Durante la giornata sono stati trattati, tra i principali argomenti, la competenza dell’Anac (Autorità nazionale Anticorruzione) su appalti e affidamenti, dopo le novità in tema di anticorruzione; le funzioni dell’Autorità nazionale anticorruzione; i contratti pubblici: il mercato disciplinato dal d.lgs n. 163 del 2006; le esigenze e i protagonisti dell’azione della stazione appaltante; tipologie di acquisti di beni e servizi ed i contratti sotto soglia e procedure negoziate.

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