I consiglieri regionali Paola Fioroni e Stefano Pastorelli (Lega) annunciano una mozione con cui mirano ad impegnare la Giunta regionale a “mettere in atto ogni utile intervento e sollecitazione nei confronti del Governo nazionale affinché proroghi la sospensione delle attività di riscossione delle cartelle esattoriali e di notifica delle nuove cartelle di pagamento”.
(UNWEB) Perugia, "E’ in arrivo un diluvio di cartelle esattoriali, che investirà tutti i contribuenti regionali e italiani: i partiti delle tasse che sostengono questo Governo restano a guardare mettendo in ginocchio i contribuenti umbri”: lo afferma Paola Fioroni (Lega-vice presidente Assemblea legislativa) che annuncia di aver depositato una mozione insieme al capogruppo Stefano Pastorelli con cui si impegna la Giunta regionale a “mettere in atto ogni utile intervento e sollecitazione nei confronti del Governo nazionale affinché proroghi la sospensione delle attività di riscossione delle cartelle esattoriali e di notifica delle nuove cartelle di pagamento”.
“La sospensione delle cartelle esattoriali – prosegue Paola Fioroni - non è stata inserita tra le mille proroghe del decreto di fine anno, pertanto l’Agenzia di riscossione è pronta a far recapitare anche agli umbri le oltre 170mila cartelle che erano state sospese sino al 31 dicembre a cui si aggiunge la mancata sospensione delle attività di notifica dei nuovi atti da parte dell’Agenzia dell’Entrate, rischiando di avere un effetto deflagrante sulle famiglie e le imprese produttive della nostra Regione”.
“Nel corso della più grave crisi economica della storia recente del nostro Paese – conclude la Vicepresidente dell’Assemblea legislativa umbra - questo Governo, dopo aver costretto le attività produttive ad abbassare le saracinesche, pretende ora il pagamento delle cartelle che aveva sospeso causa covid, ignorando le grida dei cittadini e avviando uno tsunami di riscossioni che, unitamente alle nuove regole per i conti correnti, genererà un vero e proprio shock per il sistema produttivo e per i cittadini stessi, già provati dalla forte crisi economica. Ignorate le concrete proposte della Lega già depositate in Parlamento: pace fiscale, rottamazione a lungo termine, saldo e stralcio delle cartelle”.