(UNWEB) – Perugia, - Il programma di somministrazione di test diagnostici su base volontaria sulla popolazione scolastica (studenti, docenti e non docenti), di tutte le scuole primarie e secondarie, pubbliche e private dell’Umbria e dei corsi di Istruzione e Formazione Professionale, attivato nelle scorse settimane dalla Regione Umbria, sarà esteso anche a tutti i bambini ed al personale (educatori ed altro personale) dei servizi socio educativi per la prima infanzia ed alle scuole dell’infanzia, siano essi pubblici che privati. E’ quanto prevede la recente delibera della Giunta regionale che intende in questo modo allargare la platea dei soggetti da poter sottoporre ai test diagnostici, con lo scopo di rafforzare ulteriormente le misure di prevenzione in ambito scolastico. Ciò anche in funzione dell’evoluzione sul territorio regionale della situazione epidemiologica da COVID-19.
Come noto il programma varato dalla regione Umbria si avvale di uno specifico accordo con le Farmacie pubbliche e private convenzionate per effettuare test diagnostici rapidi per la ricerca degli anticorpi anti SARS-CoV2, come misura di ulteriore sostegno allo svolgimento in sicurezza delle attività scolastiche.