(UNWEB) Il Comitato per il Controllo e la Valutazione dell’Assemblea legislativa, presieduto da Thomas De Luca, si è riunito oggi, in videoconferenza da Palazzo Cesaroni, per proseguire nell’analisi di attuazione delle “Norme per favorire l’insediamento produttivo ed occupazionale in agricoltura, per promuovere l’agricoltura sostenibile. Disposizioni sulla lavorazione di piccoli quantitativi di prodotti agricoli” (Legge regionale n.3/2014).
La seduta odierna è stata dedicata all’audizione dei rappresentanti di Agenzia forestale regionale (Afor), Associazione nazionale dei Comuni (Anci), Provincia di Perugia, Cia, Confagricoltura e Coldiretti
Dagli interventi è emerso che l’attuazione della legge, nello specifico per quanto concerne il Banco delle terra, ha incontrato degli ostacoli e una scarsa partecipazione ai bandi per l’assegnazione dei terreni. Tre le criticità sulle quali è stato auspicato un intervento, al fine di rendere più attuale ed efficace la legge 3/2014: il valore dei canoni di concessione (che risulterebbe troppo alto rispetto alle finalità della legge), la ridotta dimensione dei compendi (che porterebbe ad una eccessiva frammentazione dei terreni), la ‘difficoltà’ delle proprietà a disposizione (situate soprattutto in alta collina e montagna e adatte perlopiù ad un utilizzo silvo-pastorale che non seminativo).
L’obiettivo di rimettere in produzione boschi, strutture e terreni ora inutilizzati o incolti, è stato evidenziato, deve tenere conto anche della presenza di grandi aziende di altre regioni che possono partecipare ai bandi solo per poter in seguito ottenere dei finanziamenti europei (senza rimettere a valore quelle proprietà). Inoltre andrebbero rimesse al centro dell’intervento regionale le finalità della legge, puntando più sulla manutenzione del territorio e del paesaggio, sulla manutenzione degli edifici rurali, sul ripopolamento delle zone marginali che non sull’incasso dei canoni di locazione.
Nella prossima seduta verrà predisposta una relazione sull’argomento da inviare in Seconda commissione.