PaolaFioroni6(UNWEB) “Esprimo grande soddisfazione per l’approvazione all’unanimità da parte dell’Aula di Palazzo Cesaroni della mozione da me illustrata volta ad impegnare la Giunta a contrastare il fenomeno della pedopornografia ed ogni forma di violenza nei confronti dei minori, anche attraverso anche la promozione di iniziative con la presenza delle Forze dell’ordine ed in modo particolare della Polizia postale, impegnata nell’azione di contrasto ai crimini commessi via web”. Lo afferma il consigliere regionale Paola Fioroni (Lega - Vicepresidente Assemblea legislativa), “prima firmataria dell’atto di indirizzo”.

“Con l’emergenza Covid-19 - spiega Fioroni - si è registrato un aumento dei casi di abuso sessuale online sui minori e della diffusione di immagini pedopornografiche sul territorio regionale e nazionale. Un aumento confermato dai dati della Polizia Postale che nel 2020 hanno evidenziato nel nostro Paese un aumento del 110 per cento rispetto al 2019 dei reati relativi allo sfruttamento e all'adescamento di minori online. E sono aumentati anche gli episodi di intrusione nelle piattaforme dedicate alla formazione degli studenti a scopo di adescamento. Il turpe fenomeno della detenzione, scambio e commercio illegale di materiale pedo-pornografico realizzato con lo sfruttamento, cela scenari ancora più aberranti fatti di violenza psichico-fisica, abusi, perversioni e talvolta prostituzione minorile, vera e propria perversione di un’utenza in Internet che non ha confini culturali, sociali ed etnici”.

“È  necessario – prosegue Paola Fioroni - un impegno istituzionale e sociale per la prevenzione e repressione di tutti i fenomeni di abuso sui minori nelle sue varie forme. Per questo è fondamentale rafforzare la lotta ed il contrasto a tali crimini, attraverso iniziative ed azioni efficaci, che garantiscano la tutela dei diritti dei bambini e facciano di essa un aspetto imprescindibile delle politiche della nostra Regione. Un impegno da intendersi nella duplice veste di prevenzione e contrasto del fenomeno, ai fini della protezione di tutti quei bambini che ne sono vittime o rischiano di diventarlo”. 

“Oggi più che mai, infatti, in considerazione della complessità e della gravità di tali problematiche, - conclude Fioroni - è necessario prevedere una informazione e formazione specifica per gli insegnanti delle scuole materne e primaria, nonché dei genitori, perché siano consapevoli dei pericoli di una navigazione in rete non controllata da parte dei minori. Ma è importante anche la previsione di percorsi di sostegno psicologico per le vittime, senza far mancare mai l’appoggio alle iniziative promosse dal mondo associativo per sensibilizzare l’opinione pubblica a denunciare ogni forma di violenza nei confronti dei minori”.


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