(UNWEB) “La questione del ‘Nodino di Perugia’ necessita di ulteriori approfondimenti – secondo il Presidente della Seconda Commissione dell’Assemblea Legislativa dell’Umbria, Valerio Mancini (Lega) - è opportuno pertanto istituire un tavolo tecnico coinvolgendo i vertici delle istituzioni regionali, quelli di Anas e gli amministratori locali dei comuni interessati”.
“Il tema del ‘Nodino di Perugia’ - ricorda Mancini - è già da settimane all’ordine del giorno dei lavori della Seconda Commissione che, a seguito della presentazione di una petizione da parte dell’Associazione Colle della Strada, i cui rappresentanti sono stati già ascoltati in precedenza insieme ai vertici di Anas, è stata convocata mercoledì 28 aprile scorso, per un’audizione degli amministratori dei comuni coinvolti, alla presenza del Direttore regionale governo del territorio, Stefano Nodessi.
“Nel corso dell’audizione dell’Assessore ai lavori pubblici e ambiente del Comune di Perugia, Otello Numerini, e del Sindaco di Torgiano, Eridano Liberti, sono emerse in maniera ancora più evidente - sottolinea Mancini - le molteplici criticità e perplessità nel merito dell’opera. Si tratta di un’infrastruttura che rischia di avere un impatto devastante nell’ambiente, senza peraltro ovviare in maniera efficace e definitiva al problema del flusso del traffico. I territori che verrebbero coinvolti sono prettamente a uso agricolo, pertanto la realizzazione del ‘nodino’ comprometterebbe il lavoro di tanti imprenditori agricoli, oltre a deturpare il paesaggio. In merito alla petizione popolare presentata dall’Associazione Colle della Strada dovranno esprimersi sia la Seconda Commissione che l’Assemblea legislativa - conclude Mancini - pertanto sono necessari e urgenti ulteriori approfondimenti e valutazioni nel merito del progetto”.