La Terza commissione consiliare, presieduta da Eleonora Pace, ha avviato l’istruttoria sulla proposta di legge riguardante l’introduzione del Servizio regionale di psicologia di base, di iniziativa del consigliere regionale Thomas De Luca (M5s).
(UNWEB) Perugia, – La Terza commissione consiliare, presieduta da Eleonora Pace, ha avviato l’istruttoria sulla proposta di legge riguardante l’introduzione del Servizio regionale di psicologia di base, di iniziativa del consigliere regionale Thomas De Luca (M5s).
"L'istituzione della figura dello psicologo di base – ha spiegato De Luca - avrebbe ricadute positive sulla qualità della vita delle persone e in termini economici anche su tutto il sistema sanitario regionale. C’è ormai un accordo unanime sulla necessità di istituire questo servizio, e i dati parlano chiaro: +12 per cento in Italia per il consumo di farmaci antidepressivi, ma in Umbria abbiamo un +73 per cento. Le ricadute sono enormi anche per il bilancio sanitario regionale, dove gli aspetti psicologici finiscono per andare a incidere anche sul piano fisico. Tanti esami diagnostici inutili hanno dimostrato, in molti casi, che il problema era psicologico. La proposta prevede una convenzione con il Servizio sanitario, che attualmente è in atto solo per il medico di base e per il pediatra di libera scelta. Manca una legislazione ad hoc a livello nazionale. Ragioniamo insieme su un'iniziativa che vada a garantire lo psicologo di base nelle cure primarie. Non bastano interventi singoli, la questione è sistematica. Le risorse risparmiate istituendo la figura dello psicologo di base andrebbero a modificare sostanzialmente la spesa sanitaria. Possiamo lavorare sulla prevenzione, la salute e il miglioramento della qualità di vita degli umbri”.
De Luca si è dichiarato favorevole anche a un eventuale percorso unitario con gli altri atti inerenti lo stesso tema, come quello già avviato di Simona Meloni (Pd), che riguarda l’introduzione dello psicologo nelle scuole, o come quello annunciato oggi dal capogruppo del Partito democratico Tommaso Bori, non ancora esaminato in Commissione.