(UNWEB) “Da questa notte migliaia di cittadini stanziano sul portale regionale per registrarsi, dopo lunghi minuti di attesa caricano il codice fiscale, danno il consenso alla privacy, ricevono il codice di verifica sul cellulare, vanno avanti nella procedura e il sistema’ risponde loro: ‘In questo momento non ci sono posti liberi per la vaccinazione. Riprova in un altro momento’”.
Lo denuncia il consigliere regionale di opposizione Andrea Fora (Patto civico per l’Umbria) evidenziando che “aprire prima possibile le vaccinazioni 60/69 non può essere scambiato per una ‘presa in giro’ a danno dei cittadini. Monta solo la rabbia e l’indignazione”.
“Gli umbri non vaccinati fra i 60 e i 69 anni – aggiunge Fora - sono ben consapevoli che oggi non ci sarebbero stati i posti liberi per la vaccinazione e sono disposti ad aspettare il loro turno, ciò che invece non sono disposti a fare è ‘sentirsi presi in giro’. Questa situazione intollerabile va immediatamente chiarita dalla Regione Umbria. Se il sistema informatico acquisisce codice fiscale, cellulare e consenso privacy, deve prendere in carico il cittadino non può richiedergli di rinnovare la richiesta più avanti”.
“Dovrà essere il sistema - conclude il consigliere regionale - a inviare un sms al cittadino con data e luogo della vaccinazione e la procedura da seguire. Auspico a breve una nota di chiarimento ufficiale della Regione su questa grave situazione”.