(UNWEB) –Perugia – Nella Giornata mondiale delle api, la Regione Umbria stringe insieme alle rappresentanze del mondo agricolo il “Patto per la sostenibilità” che sancisce unità e condivisione di intenti e azioni a salvaguardia delle api e degli altri impollinatori, nonché del loro fondamentale ruolo per le colture alimentari e il mantenimento della biodiversità.
A sottoscrivere oggi il Patto, l’assessore regionale all’Agricoltura e all’Ambiente, Roberto Morroni, e i vertici di Coldiretti, Albano Agabiti, Confagricoltura, Fabio Rossi, Cia, Matteo Bartolini, e Copagri, Roberto Mesca, nel corso di un evento organizzato dall’Assessorato per sottolineare l’importanza che rivestono api e impollinatori e presentare le iniziative in corso e da intraprendere. All’evento hanno preso parte anche i rappresentanti delle quattro Associazioni di apicoltori umbri Apau, Naturalmiele, Cooperativa Apicoltori Gubbio-Gualdo Tadino e Aes-Apicoltura etica e solidarietà. Sono intervenuti come relatori il direttore tecnico del Ministero delle Politiche agricole, Marco Pellegrini, il direttore del Dipartimento di Scienze agrarie, alimentari e ambientali dell’Università degli studi di Perugia, Gaetano Martino, l’esperto nazionale di apicoltura e allevatore di api regine, Tiziano Gardi, il responsabile Sezione zootecnia Regione Umbria, Valter Rondolini. Ha moderato il tavolo l’esperta analisi sensoriale miele, Erica Bernasconi.
“La firma del Patto per la sostenibilità pone l’Umbria all’avanguardia a livello nazionale – ha sottolineato l’assessore Morroni – testimonia la volontà e la determinazione della Regione e delle Associazioni agricole a impegnarsi in un cammino condiviso: è la pietra miliare di un percorso verso un’agricoltura sempre più sostenibile, che faccia dell’Umbria un luogo di eccellenza, distinguendosi per qualità, in grado di generare benessere economico, sociale e ambientale. L’agricoltura umbra già si presenta con le carte in regola e ora ci poniamo una sfida ulteriore, con una visione prospettica - ha detto l’assessore – e rivolgo pertanto un sentito ringraziamento alle Associazioni agricole che si sono mostrate attente, sensibili e pronte a dare il proprio contributo.”.
Fra i punti qualificanti del Patto, la previsione nei disciplinari della produzione agricola per l’adesione al sistema di qualità nazionale della produzione integrata del divieto di utilizzo del glifosato in ambito agricolo, a partire dall’annata agraria 2022-2023.
“Siamo la seconda regione ad applicarlo, dopo la Toscana – ha evidenziato Morroni – e varrà per le aziende agricole che aderiscono alle misure agroclimatiche-ambientali del Programma di sviluppo rurale”.
Primo passo dell’attuazione della Dichiarazione di intenti del “Patto” siglato oggi sarà l’attivazione di un Tavolo tecnico scientifico al quale parteciperanno gli uffici regionali dell’Assessorato, le Associazioni agricole, l’Università degli Studi di Perugia, Arpa Umbria, il Parco Tecnologico 3A, per l’individuazione di buone pratiche già in essere e da sviluppare”.
Il Patto prevede, inoltre, un rafforzamento del sistema di formazione e informazione sull’uso di fitofarmaci “per assicurare il rispetto delle corrette procedure e dei divieti stabiliti per evitare impatti ambientali negativi” e l’attivazione di campagne di informazione, comunicazione ed educazione ambientale per accrescere la consapevolezza sull’attività essenziale delle api e degli altri impollinatori per il pianeta e l’alimentazione.