(UNWEB) Perugia - Si è discusso oggi in Consiglio comunale, che lo ha approvato all'unanimità, un ordine del giorno congiunto - presentato dalle Consigliere Francesca Renda, capogruppo di Blu e portavoce di Blu e Perugia Civica e Francesca Tizi, capogruppo del M5S - che nasce dalla sintesi di due ordini del giorno che hanno presentato quasi contemporaneamente, legati da un unico filo conduttore quello del creare anche livello comunale iniziative di sensibilizzazione alla violenza sulle donne.
Il tema del contrasto alla violenza contro le donne - hanno sottolineato le Consigliere - è un tema molto complesso e si estende ben oltre la necessità di sensibilizzazione perché investe più ambiti da quello della denuncia dei maltrattamenti a quello della necessità di creare un tessuto socio culturale che permetta l'effettiva e reale parità di genere.
Ma tutto inizia con il sensibilizzare, con l'educare, soprattuto le nuove generazioni, al tema della non violenza contro le donne, della non violenza di genere. Per farlo - dichiarano le Consigliere - abbiamo proposto nel nostro odg due importanti iniziative: quella di diffondere il messaggio utilizzando il mondo dell'audiovisivo e quella di promuovere nel Comune di Perugia l'iniziativa di Panchine rosse, dipingendo di rosso panchine collocate nei parchi e nelle zone di maggiore afflusso pedonale.
L’audiovisivo - ha spiegato Renda - ha senz’altro una forte influenza nel proporre modelli sociali. In tutte le sue forme - corti, spot, video musicali, film - esso rappresenta un importante strumento per combattere la violenza sulle donne, proprio perché è capace di promuovere corretti comportamenti. Per questo, è necessario che esso contribuisca a sensibilizzare sul fenomeno, affermando modelli culturali e sociali sani ed evoluti, anche all’interno delle scuole. Un nuovo cinema delle donne - ha concluso la capogruppo di Blu, Francesca Renda - può essere sicuramente strumento di contrasto alla violenza di genere, destrutturando rappresentazioni sbagliate e promuovendo modelli femminili complessi, realistici, indipendenti, creativi e autorevoli.
Nel 2014 - ha continua Tizi - è nata la campagna di sensibilizzazione al contrasto alla violenza sulle donne Le Panchine Rosse, come evoluzione dell’iniziativa Scarpe Rosse. Le Panchine Rosse è un simbolo che invita chi dovesse passarvi accanto a fermarsi, a riflettere e, quindi, a non dimenticare, a mantenere alta l’allerta perché la panchina rossa è idealmente occupata da una presenza invisibile, la presenza delle tante donne che hanno perso la vita, delle tante donne vittime di violenza. Dipingere di rosso panchine dislocate nelle diverse zone della città è un'iniziativa di facile realizzazione e di modesta spesa, ma di grande significato in termini di memoria e sensibilizzazione, che permette anche ai più piccoli di venire direttamente a contratto con un tema così importante.
Siamo infatti consapevoli - concludono le Consigliere - che i messaggi vengano percepiti quando sono semplici, costanti e ripetuti. Solo così è possibile farli entrare nell'immaginario collettivo. Questo è il senso dell'ordine congiunto che abbiamo riunito, che attraverso le forme più immediate come quelle della cinematografia e delle panchine rosse, può arrivare al destinatario.”
