(UNWEB) Nel corso del Question time odierno, la consigliera regionale Simona Meloni (Pd-vicepresidente Assemblea legislativa) ha interrogato l’assessore regionale Roberto Morroni (vicepresidente della Giunta regionale) per sapere “se la Giunta darà avvio alla programmazione dei centri estivi, quali norme intende emanare e quando renderle pubbliche; se intende convocare urgentemente un tavolo operativo con i rappresentanti degli assessorati regionali interessati, i rappresentanti dell’ANCI Umbria, i rappresentanti di tutte le realtà educative e ricreative private del territorio per valutare la possibilità di individuare protocolli e linee guida applicabili alla specifica situazione umbra; se prevede strumenti di finanziamento a Enti locali e privati accreditati tramite trasferimento fondi vincolati da erogare attraverso voucher/bonus di sostegno alle rette di frequenza dei centri estivi; quali saranno le tempistiche nel dare le indicazioni, per dare il tempo ai Comuni e ai privati che intendono dare avvio ai centri estivi, di organizzare i servizi, il personale da formare e quant’altro, e al fine di consentire ai soggetti interessati di trovarsi pronti alla chiusura delle scuole”.
Nell’illustrare l’atto ispettivo, Meloni ha fatto cenno alla “necessità di chiarezza delle famiglie, chiamate a fare le scelte educative migliori per i loro figli. L’emergenza sanitaria ha cambiato le nostre abitudini, limitando la possibilità di movimento di tutti noi. Ad essere cambiate di più sono le abitudini dei bambini, che si sono visti venir meno relazioni e socialità. Ad oggi la Regione non ha emanato alcuna direttiva, lasciando i Comuni senza informazioni aggiornate in merito alle misure da adottare, alle risorse, ai protocolli e alle tempistiche previste per l’organizzazione dei centri estivi 2021. Alcune Regioni già si sono attivate al riguardo, delineando linee di finanziamento a sostegno delle famiglie, attraverso bonus per sostenere le rette di frequenza dei centri estivi. Alcune Regioni hanno già avviato una collaborazione con il Governo per valutare l’aggiornamento dei Protocolli di sicurezza già esistenti”.
L’assessore Morroni ha risposto facendo il punto della situazione: “nel 2020 c’è stata la riprogrammazione delle risorse provenienti dal Por Fse per sostenere le famiglie per l’iscrizione ai centri estivi, con 262 centri estivi e 4800 bambini le cui famiglie hanno beneficiato in media di 228 euro a bambino, a fronte di una spesa media per famiglia di 319 euro. La Giunta ha previsto anche per il 2021 di riproporre la misura di sostegno per incentivare il ricorso ai centri estivi, sia per stimolare la ripresa delle attività sociali dei ragazzi che per sostenere le famiglie con 2 milioni di euro, che saranno ripartiti con criteri simili a quelli dell’anno passato e che saranno resi noti il 3 giugno, prima della chiusura delle scuole, come avvenuto anche nel 2020. Quest’anno la Regione erogherà il contributo non più tramite pec, ma attraverso il portale dedicato, per avere una fase istruttoria più veloce. La Conferenza delle Regioni ha da tempo proposto nuove linee guida, più volte sollecitato l’urgenza per l’approvazione che è infine avvenuta lo scorso venerdì 21 maggio, quando il Ministro della Salute e quello della Famiglia hanno recepito le linee guida per le attività ricreative”.
La consigliera Meloni si è detta “soddisfatta per la risposta ricevuta, prendiamo atto che il 3 giugno ci sarà la delibera di Giunta e speriamo che immediatamente dopo si avvierà il percorso, meglio con il portale”.