(UNWEB) Il sindaco di Valfabbrica Bacoccoli tradisce gli impegni elettorali bocciato l’odg “NO CSS - SÌ RIFIUTI ZERO 2027” presentato dai consiglieri DI BLU- Bella e Libera Umbria
Dichiarazione di Loredana Petrosi, coordinatrice di BLU a Valfabbrica:
“Ci ha lasciato allibiti che l’OdG proposto dai Consiglieri di BLU Elisa Boccacci, Marco Nazzareni e Sabino Dattoli ‘NO CSS - SÌ RIFIUTI ZERO 2027’, per la salvaguardia del territorio e della salute sia stato bocciato dalla maggioranza e dallo stesso sindaco che alla sua elezione, solo pochi mesi fa, si era impegnato davanti a tutta la cittadinanza di Valfabbrica a (citando le sue stesse parole) "prevenire ed OSTACOLARE su tutto il territorio del Comune di Valfabbrica ED IN PROSSIMITÀ DELLO STESSO, con tutti gli strumenti politici e giuridici [...], la realizzazione di impianti di biomasse a COMBUSTIONE di qualsivoglia tipologia e dimensione [...]." Ci chiediamo chi tutelerà la salute nel nostro del territorio e dei suoi abitanti? Sono domande quanto mai importanti, tenuto conto che in questi giorni è in discussione in Regione l’approvazione dell’impianto CSS a Gubbio. Voglio ringraziare i nostri consiglieri che hanno dimostrato cosa significa tenere fede agli impegni elettorali prendendo posizione per realizzare la nostra visione di territorio. È incomprensibile la chiusura totale alla adesione all’iniziativa RIFIUTI ZERO 2027 di un comune come Valfabbrica, già considerato virtuoso rispetto ad altri nella gestione dei rifiuti. “
Dichiarazione di Elisa Boccacci, consigliera Blu al Comune di Valfabbrica
“Gonfiarsi la bocca con belle parole e buoni propositi in campagna elettorale e poi votare contro a un ODG come quello proposto da noi Consiglieri appartenenti a Blu, è stata una mossa che ci ha lasciati senza parole. A nulla sono valsi i tentativi di ribattere alle loro incomprensibili giustificazioni, enunciate tra l’altro dall’assessore all’urbanistica piuttosto che dal delegato all’ambiente… siamo dispiaciuti e molto preoccupati perché a quanto pare il CSS a pochi km di distanza non è un problema che riguarda la maggioranza. Hanno avuto 30 giorni di tempo per studiare il problema e documentarsi e nonostante ciò sembra che non sappiano di cosa stiamo parlando! “
Dichiarazione di Sabino Dattoli, consigliere Blu al Comune di Valfabbrica
“Anche se la maggioranza dice di rispettare l’ambiente è del tutto evidente che non ha la volontà e il coraggio di prendere iniziative come hanno fatto altri comuni. Invece stanno già adottando per far sì che vengano rispettate le normative che l’Europa chiede a tutti sui rifiuti zero ci vuole coraggio e volontà e non aspettare di accodarsi a chi invece vuole un ambiente più sano per tutti. “
Dichiarazione di Werter Grasselli, responsabile regionale Sostenibilità e Ambiente di Blu
” Da ex amministratore del comune di Valfabbrica e come responsabile regionale Sostenibilità e Ambiente di Blu trovo davvero incredibile vedere un’amministrazione impreparata e indecisa quando si parla di ambiente e salute. Trovo allo stesso tempo paradossale che questa amministrazione - che si è ritrovata a gestire progetti unici che vanno nella direzione di uno sviluppo sostenibile, con una gestione dell'ambiente innovativa e collocati in un ecosistema ancora incontaminato da preservare (vedi Masterplan sul Chiascio e Ippovia sulla Via di Francesco e la valorizzazione dei sentieri su tutte le Forre del Rio Grande) - non sia in grado di accogliere e condividere una scelta politica che parla green. Un’amministrazione che non è in grado di guardare oltre i propri confini fisici e di prendere una posizione netta dicendo NO al CSS nelle cemeterie (in linea d'aria Valfabbrica sono pochissimi kilometri). Altrettanto strano è il fatto che la maggioranza insieme al sindaco si sia rifiutata di aderire, come hanno fatto altri comuni, a un’idea di diminuzione dei rifiuti basata sulla proposta reale e articolata offerta da RIFIUTI ZERO 2027. Mi piace ricordare l'adesione di un comune su tutti, quello di Todi del Sindaco Ruggiano, presidente AURI. Per noi di Blu la transizione ecologica non declina molte interpretazioni: se la si vuole davvero abbracciare occorre seguire le linee guida europee, che lo si faccia in modo tale da innescare nuove economie senza rendere conto a vecchie logiche e senza assecondare la paura di alcuni di riconvertirsi. Serve da parte di tutti serietà, convinzione e coraggio per poter davvero invertire la rotta e lasciare un mondo migliore.”