(UNWEB) “Coordinare gli interventi di manutenzione e valorizzazione dei percorsi verdi del fiume Tevere”. È quanto chiede il consigliere regionale Andrea Fora (Patto civico), annunciando la presentazione di una interrogazione.
“Con questo atto – spiega Fora – chiediamo alla Regione di attivarsi, considerando anche il ruolo strategico dei percorsi verdi lungo il Tevere, per favorire il miglior coordinamento fra le diverse autorità ed enti pubblici competenti (le Province, i Comuni interessati e l’Autorità di Bacino) al fine di manutenere, pulire e promuovere nel migliore dei modi tanto i sentieri e i percorsi lungo il Tevere che le infrastrutture che vi insistono, come ponti e piloni. Inoltre l’interrogazione chiede alla Giunta di promuovere, anche con gli strumenti della programmazione europea, un intervento straordinario di promozione dei percorsi verdi lungo il Tevere valorizzando anche ruolo e strutture dell’Ecomuseo del Tevere”.
“Il turismo slow – ricorda Fora - immerso fra la natura, sentieri, camminate, passeggiate turistiche, percorsi verdi lungo i fiumi, è uno degli elementi caratterizzanti il ‘mare dell’Umbria’ come ben rappresentato anche dalla campagna promozionale della nostra regione. È evidente che il fiume Tevere è un attore di primo livello nello scenario del nostro territorio regionale. Esistono percorsi verdi in alcuni casi anche con aree attrezzate, realizzati e valorizzati nel corso degli anni, per gran parte dell’estensione del fiume Tevere nel tratto umbro, da Città di Castello fino al Lago di Corbara ed oltre. Sul Tevere, soprattutto a ridosso dei diversi ponti, sbarramenti e dighe, si osservano rami e tronchi accatastati nel corso delle piene invernali, con evidente rischio per le diverse strutture. Alcuni piloni dei diversi ponti mostrano evidenti segni del tempo (cespugli che di anno in anno affondano le radici tra le pietre scalzandole) e questa sarebbe la stagione idonea per fare veloci ed immediati interventi di restauro. Anche i percorsi verdi lungo il Tevere hanno aree predisposte per ammirare il paesaggio, riposarsi ma quasi ovunque le panchine sono inghiottite da erbe infestanti e perciò impraticabili”.