(UNWEB) Nella parte dedicata al Question time della seduta odierna dell’Assemblea legislativa, il consigliere Michele Bettarelli (Pd) ha chiesto di sapere gli intendimenti della Giunta regionale rispetto alla situazione delle strade regionali gestite dalle Province di Perugia e Terni. Nello specifico, Bettarelli ha chiesto di sapere “quando e attraverso quali azioni la Giunta intende far fronte alla richiesta fatta dalle due Province attraverso la diffida per sanare le annualità pregresse; se si intende prevedere risorse aggiuntive, oltre a quelle messe a bilancio, a favore delle Province di Perugia e di Terni per la manutenzione e gestione delle strade regionali”.
Nell’illustrazione dell’atto, Bettarelli ha ripercorso le tappe legislative che hanno riallocato alle Province alcune funzioni regionali. “Con lettera dello scorso 22 gennaio, indirizzata alla presidente della Regione, Donatella Tesei e alla presidente del CAL, Francesca Mele, le Province di Perugia e di Temi segnalavano la difficoltà nella gestione e manutenzione delle strade regionali. Nel dicembre 2017, con specifico atto, la Regione Umbria provvedeva a stanziare 2 milioni a favore delle stesse Province per il quinquennio 2018/2022, da ripartirsi per i 2/3 a quella di Perugia e per il restante terzo a quella di Temi. Come riportato nella medesima lettera, la somma stanziata dalla Regione, pari a 2 milioni di euro, non è sufficiente a coprire, nemmeno parzialmente, i costi sostenuti dalle Province per l’espletamento delle funzioni regionali ad esse affidate. A causa del mancato rispetto dell’accordo raggiunto nel 2017, risulta un notevole disavanzo nel bilancio della Provincia di Perugia pari a 19milioni 269mila 933 euro e di 4milioni 773mila 298 euro nel bilancio della Provincia di Terni. Sempre attraverso la lettera del gennaio 2021 le Province di Perugia e di Terni avvertivano la Regione Umbria che al termine di 30 giorni dalla notifica della stessa avrebbero intrapreso tutte le azioni necessarie per la tutela dei diritti e interessi legittimi degli Enti sottoscriventi, considerando tra l’altro la restituzione delle deleghe conferite. Esiste un problema di sicurezza della viabilità, ma anche di correttezza istituzionale, viste le richieste delle due Province”.
L’assessore Melasecche ha risposto che “nel 2018 sono stati adottati due atti regionali. La prima per gli interventi di manutenzione ordinaria nel triennio 2018/20 per complessivi 6 milioni. La seconda riguardava 10 milioni per la manutenzione straordinaria. Si chiedeva inoltre alle due Province piani di interventi per la manutenzione straordinaria e il miglioramento della sicurezza stradale. L’11 giugno 2021 il Servizio infrastrutture ha adottato la determina che conferisce i fondi alle Province per il 2021. Sono previsti ulteriori 3 milioni per il 20202 e 3 milioni per il 2023, sulla base del piano di utilizzo predisposto dai due enti. Nel periodo 2018/23 la Regione ha stanziato 5 milioni all’anno per la manutenzione delle strade regionali, in linea con quanto richiesto dalla Province. Il problema è il recupero del pregresso ed è aperto un tavolo sul personale trasferito e l’iva sui trasporti, su cui le precedenti amministrazioni ben poco hanno fatto”.
Bettarelli ha rimarcato che “come al solito la colpa è di quelli di prima. Prosegue la campagna elettorale h 24 della maggioranza. Se le risorse sono quelle indicate e vengono concordate non si capisce perché i presidenti delle Province abbiano scritto una lettera chiedendo un confronto sulla materia”.