(UNWEB) – Perugia – “L’importante programma di interventi che Anas ha realizzato e sta realizzando sulle strade umbre procederà più speditamente: la Regione ha infatti concordato con ANAS che, per contenere al massimo criticità e disagi negli spostamenti del turismo estivo e ultimare dove possibile anche in anticipo le opere in corso, ha dato disposizione alle imprese che stanno eseguendo i lavori non solo di non chiudere i cantieri per ferie del personale, ma di non consentirne più la sospensione il sabato e la domenica, mantenendoli operativi e raddoppiando i turni dal venerdì alla domenica, lavorando in quei giorni dalla mattina alla sera”. È quanto rende noto l’assessore regionale alle Infrastrutture e Trasporti, Enrico Melasecche.
“Una novità rilevante – sottolinea - con un aumento della produttività del 50%. Si tratta di cantieri aperti per indispensabili lavori di messa in sicurezza, manutenzione, risanamento profondo, ammodernamento di ponti e adeguamento alle norme europee di sicurezza degli impianti in galleria che stanno rendendo la rete viaria umbra più efficiente, moderna e sicura, a tutto beneficio degli umbri e di chi transita sulle strade della nostra regione”.
“Anas – aggiunge – ci ha informato anche di aver dato indicazioni di applicare nelle aree di cantiere ogni ulteriore soluzione utile per agevolare la circolazione nel periodo estivo, garantendo la massima sicurezza del traffico. Non è stato possibile chiedere di più alle imprese nella rimodulazione dei contratti in corso, in considerazione dei macchinari disponibili e delle maestranze anche ulteriormente assunte, dei turni di lavoro e delle condizioni obiettive di sicurezza dei cantieri”.
“Dall’inizio dell’anno ad oggi, sono ben 16 gli interventi che sono stati realizzati da Anas sulle infrastrutture di sua competenza – ricorda l’assessore Melasecche – per un importo di oltre 29,3 milioni di euro. Entro il 31 luglio prossimo Anas prevede di completare altri 20 interventi su varie strade della regione, con un investimento di quasi 60 milioni di euro”.
“Sono tasselli – rileva - di un ingente piano di manutenzione, mai attuato prima, frutto di un continuo dialogo e collaborazione fra Regione ed Anas per assicurare all’Umbria migliori e più agevoli collegamenti, elevandone scorrevolezza e sicurezza”.
“Non verranno aperti nuovi cantieri – afferma l’assessore - se non dopo la chiusura di altri per cercare di conseguire risultati che produrranno effetti di lunghissima durata e di cui si sentiva decisamente il bisogno”.
“Ci si è sempre lamentati della scarsa manutenzione – dice l’assessore regionale - e di cantieri che venivano aperti dopo pochi anni dalla chiusura di precedenti per la scarsa durata dei manti stradali. Oggi la situazione non è paragonabile al passato, sia per il tipo di lavorazioni che ricostruiscono totalmente il sottofondo garantendone una ben più lunga durata, sia per la riqualificazione di gallerie con una illuminazione a led, con prestazioni superiori e costi di gestione inferiori, sia sostituendo i new jersey con quelli indeformabili di massima sicurezza, l’inserimento di tubazioni per la canalizzazione delle acque piovane in modo assicurare una guida migliore anche durante i temporali”.
“Rinviare all’inverno certe lavorazioni – ribadisce Melasecche - comporta una durata di gran lunga maggiore e risultati qualitativamente peggiori, con il rischio di perdere anno dopo anno finanziamenti importanti. Oggi c’è una obiettiva disponibilità da parte dello Stato ed è indispensabile non lasciar passare invano questa fase, consentendo all’Umbria elevatissimi standard qualitativi almeno alla rete principale”.
“Di mese in mese – aggiunge - sono decine, centinaia di chilometri della rete viaria umbra in cui è possibile percorrere strade diventate lisce come tavole di biliardo. Tutto questo è frutto di un importante lavoro di organizzazione, di progettazione, di impegno di imprese, con alta professionalità, con macchinari moderni e maestranze qualificate, in gran parte umbre. Non solo – prosegue -, la massima attenzione che ANAS da tempo dedica alla sicurezza delle opere civili, ponti, viadotti, scarpate, ha portato ad incrementare cantieri importanti finalizzati a questo obiettivo”.
“Tutto questo comporta un impegno pesante cui dobbiamo guardare con rispetto ed attenzione – tiene ad evidenziare l’assessore - perché i progressi che si stanno facendo in questi anni non sono paragonabili ai precedenti soprattutto per opere costruite nel dopoguerra o comunque trenta anni fa, con tecniche diverse, normative meno stringenti, sottoposte a un’usura incessante che necessitano di cura, di trattamenti nel cemento armato dei ferri scoperti, per bloccarne il degrado e assicurarne il futuro utilizzo”.
“Questo vasto programma di straordinarie manutenzioni si concluderà in parte entro il 2022 – prosegue - restituendo all’Umbria una rete stradale principale di altissimo livello. A questo si aggiungeranno altri importanti interventi: proprio ieri in Assessorato c’è stato un confronto articolato con i vertici regionali di ANAS, professionisti e tecnici dei Comuni interessati allo scopo di passare in rassegna una serie numerosa di nuove opere, in fase di avanzata progettazione”.
“L’invito che rivolgo – conclude l’assessore Melasecche - è quello di usare la massima prudenza perché le distrazioni e l’uso del telefono alla guida sono alla base di incidenti stradali che, soprattutto nei tratti a traffico elevatissimo attorno al capoluogo di regione, causano file e ritardi ben oltre quelli necessari alla gestione ordinaria dei cantieri. La Regione monitora quotidianamente la situazione ed esercita il proprio compito di controllo ed indirizzo, sollecitando anche provvedimenti urgenti qualora se ne verificasse la necessità”.