(UNWEB) Il capogruppo regionale M5S Thomas De Luca annuncia di aver presentato una interrogazione alla presidente Donatella Tesei e alla Giunta regionale per sapere “se siano a conoscenza e se abbiano analizzato tutti i fatti prima della nomina del dott. Chiarelli quale direttore generale dell'azienda ospedaliera di Terni.
Se la stessa presidente ritiene che queste condizioni possano produrre presupposto di inconferibilità e si voglia agire, nel caso siano confermati tali presupposti, revocando la nomina in autotutela nelle more di un chiarimento presso le sedi preposte. Sarà in ogni caso necessario avere ogni ulteriore elemento utile a chiarire esaustivamente la questione”. De Luca spiega che “con il decreto della presidente della Giunta regionale n. 108 del 31 dicembre 2020, il dott. Pasquale Chiarelli è stato nominato direttore generale dell'azienda ospedaliera Santa Maria di Terni. Prima di tale nomina, il dott. Chiarelli dal 12 giugno 2010 al 18 febbraio 2020 avrebbe ricoperto l'incarico di Direttore U.O.C. Pianificazione e Controllo di Gestione presso l'IRCCS Casa Sollievo della Sofferenza - Opera di San Pio da Pietrelcina di San Rotondo, in provincia di Foggia. Tale istituto, definito come 'ospedale religioso classificato' e quindi non equiparabile ad ente di diritto pubblico, risulterebbe tra quelli accreditati presso la Regione Puglia e da una semplice ricerca risulterebbe parte di Accordi Contrattuali, ricevendo finanziamenti da parte del sistema sanitario regionale. Tale fattispecie - conclude il consigliere regionale - potrebbe risultare motivo di inconferibilità secondo quanto disposto dall'art. 5 del decreto legislativo n. 39 dell'8 aprile 2013, che recita testualmente: ‘Gli incarichi di direttore generale, direttore sanitario e direttore amministrativo nelle aziende sanitarie locali non possono essere conferiti a coloro che, nei due anni precedenti, abbiano svolto incarichi e ricoperto cariche in enti di diritto privato regolati o finanziati dal servizio sanitario regionale’".