(UNWEB) “È necessario un regolamento regionale che tuteli gli artisti che si esibiscono live”. Lo chiede il consigliere regionale Valerio Mancini (Lega), a margine dell’incontro con Francesco Fancelli “noto musicista e storico speaker di RTS (Radio Tiber Sound), e Roberto Pagani, celebre pianista di Claudio Baglioni per 17 anni nonché membro per 7 della band di Raul Casadei”.
“L’interlocuzione con questi due artisti straordinari - dichiara Valerio Mancini - ha sollevato una problematica che va risolta con estrema urgenza, sia a vantaggio dei musicisti, ma anche degli spettatori stessi. Occorre pensare a un regolamento che obblighi coloro che si esibiscono in concerti, sagre e spettacoli, a dichiarare preventivamente la modalità di riproduzione dei brani, che sia live o su base registrata. Introdurre questa normativa è importante per salvaguardare la professionalità degli artisti che si esibiscono dal vivo, ma anche per il pubblico che assiste che ha il diritto di sapere se sta partecipando a uno spettacolo live oppure a una recita su base registrata. Sarebbe opportuno pertanto esporre nei palchi l’indicazione che riporta la modalità del concerto in esecuzione. Il Covid ha danneggiato pesantemente il settore dello spettacolo - ricorda il consigliere leghista - per mesi i nostri artisti hanno dovuto rinunciare a lavorare, e adesso meritano di essere sostenuti e tutelati. Il sound italiano non è soltanto musica, ma una filosofia che va coltivata – prosegue Mancini - l’impegno delle istituzioni per salvaguardarne l’eccellenza e difenderne il grande valore, deve essere massimo e unanime. Per adempiere agli obblighi Siae ogni artista deve comunicare preventivamente i brani che andrà a eseguire - prosegue il consigliere della Lega - in quella sede potrebbe essere fatto obbligo di rendere nota anche la modalità di esecuzione. Al termine della pausa estiva ho intenzione di invitare in audizione i vertici di Siae, i rappresentanti del mondo dello spettacolo e una rappresentanza di circa trenta musicisti che si esibiranno dal vivo, così da affrontare la problematica alla presenza di tutti i soggetti portatori di interesse. Sarebbe utile - conclude Mancini - che si provvedesse a regolamentare questo aspetto a livello nazionale, ma intanto ci mettiamo al lavoro affinché in Umbria si faccia un passo in avanti a vantaggio dei nostri artisti e di coloro che assistono agli eventi musicali”.