(UNWEB) Le dichiarazioni preoccupate di Confartigianato Imprese - Perugia di Confcommercio - Spoleto sulla situazione di instabilità politica che si preannuncia anche in questa fase in cui le alleanze fra partiti e movimenti si modificano quotidianamente e si concentrano soprattutto su giochi politici o interessi specifici, trascurando il bene comune e le criticità del territorio, sono condivise in pieno dal Popolo della Famiglia.
Con il nostro candidato sindaco Rosario Murro abbiamo sempre respinto ogni forma di collaborazione con chi ha portato Spoleto in questa situazione e con chi costruisce macchinazioni finalizzate a mantenere una situazione incerta e stabile che continuerà a portare danno alla comunità. Per questo il nostro primo punto programmatico dell’azione amministrativa sarà quello di mettere il lavoro come principio non negoziabile, coinvolgendo in un tavolo comune sia la regione, sia il Ministero, aprendo a nuovi modelli di imprenditoria che siano rispettosi degli impegni presi con tutta la cittadinanza.
Il secondo punto sarà quello su “Famiglia e Vita”. Aspetto strategico e fondamentale non solo per il nostro movimento politico, ma indispensabile per attivare qualsiasi programma duraturo di sviluppo. Le politiche devono aiutare chi ha figli e chi fa i figli, invertendo una tendenza generalizzata che penalizza proprio coloro che con coraggio affrontano la maternità. Solo alzando l’asticella dei contenuti e degli obiettivi si potrà fare un buon lavoro a Spoleto, rigettando questo metodo dello scambio politico, che per Confartigianato e Confcommercio compromette capacità e pianificazione.
Il Popolo della Famiglia, fermamente convinta che non si può fare a meno di una prospettiva politica amministrativa che contempli lavoro, famiglia e vita, ha deciso di correre da sola in questa campagna elettorale che si mostra e si dimostra sempre più frenetica e caotica.