(UNWEB) “Da oltre vent’anni UmbraFlor S.r.l., per volontà della Regione Umbria e con una partecipazione del Comune di Gubbio, a seguito delle dimissioni da parte della S.A.F. e della cessione gratuità alle Amministrazioni locali delle proprie aziende dislocate nel territorio nazionale, ha gestito il vivaio forestale in località Torraccia di Gubbio - ricorda il Consigliere regionale Valerio Mancini (Lega) - nel 2014 la società è stata trasformata in Ente Pubblico Economico, ma da oltre dieci anni il vivaio eugubino, nel silenzio assordante e immobilismo totale del Comune di Gubbio, è oggetto di progressivo declino”.
“In passato il vivaio UmbraFlor in località Torraccia ha rappresentato un punto di riferimento importante per la produzione e la vendita di piante forestali fino ad impiegare 30 dipendenti - rimarcano i Consiglieri comunali della Lega Gubbio Angelo Baldinelli, Michele Carini e Sabina Venturi - la situazione di degrado in cui versa da un decennio il sito che dovrebbe ospitare il vivaio, tutte le attività collegate e soprattutto il personale rimasto, che ad oggi conta quattro unità alle quali dovrebbero essere date garanzie sul proprio futuro lavorativo, è inaccettabile”.
“Non si può più temporeggiare, questa situazione di degrado deve essere risolta quanto prima - concludono i leghisti Mancini, Baldinelli, Carini e Venturi - pertanto abbiamo deciso di intervenire a ogni livello istituzionale, presentando un’interrogazione alla Giunta Regionale e una ulteriore all’amministrazione comunale di Gubbio, per sapere quali misure si intendano adottare per rilanciare il vivaio forestale UmbraFlor”.