Emanuele Prisco(UNWEB)  L'on. Emanuele Prisco, deputato umbro di Fratelli d'Italia, con una interrogazione al Governo, chiede di attivarsi per ottenere la proroga fino al 31 dicembre 2022 per il credito di imposta per gli investimenti delle imprese dei comuni colpiti dal sisma del Centro-Italia.


La Legge di conversione (numero 106 dello scorso luglio) del decreto "Sostegni bis" ha prorogato al 31 dicembre 2021 il credito di imposta per le imprese che intendono investire nelle aree sismiche del centro Italia: 45% per le piccole imprese, 35% per le medie imprese, 25% per le grandi imprese, relativamente agli investimenti effettuati tra il 6 Aprile 2018 e il 31 Dicembre 2019.
L'operatività della misura, però, è subordinata all'autorizzazione della Commissione Europea scaduta lo scorso 31 dicembre 2020. Per la concreta attuazione del provvedimento, dunque, si deve attendere la proroga da parte della stessa Commissione. Pertanto le imprese interessate dall'agevolazione sono piombate nella più totale incertezza: da una parte l'aumento del costo delle materie prime e dei semilavorati, rende incerte le date di consegna di attrezzature, macchinari e impianti, mentre dall'altra, per essere ammessi al godimento del credito d'imposta l'investimento deve essere realizzato, e quindi saldato, entro il 31 dicembre 2021. Pertanto, con una interrogazione al Governo, il deputato umbro di Fratelli d'Italia, l'on. Emanuele Prisco, chiede una proroga fino al 31 dicembre 2022.


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