(UNWEB) Nella seduta di question time, interrogazione del consigliere Valerio Mancini (Lega) all’assessore Luca Coletto circa le “azioni messe in campo per la prosecuzione del Piano vaccinale a livello regionale, con particolare riferimento alla fascia di età 12-19; sulle attività di sorveglianza pubblica svolte dal Nucleo epidemiologico regionale e dai referenti regionali del sistema PASSI (Progressi delle Aziende Sanitarie per la Salute in Italia), sulle segnalazioni successive alla somministrazione dei vaccini da Covid 19, con particolare riferimento alla fascia d’età 12-19 anni. Inoltre sulle attività di monitoraggio svolte dalla Regione al fine di valutare l’efficacia e la sicurezza delle vaccinazioni Covid-19 anche nel contesto della popolazione anziana più fragile ospite delle RSA presenti in Umbria; sul sistema di indicatori di sorveglianza pubblica sui vaccini da Covid 19 che vengono attualmente utilizzati, o che si intendono implementare, nell’ambito del sistema PASSI o in raccordo con le attività svolte dal Nucleo di sorveglianza Covid, al fine di migliorare il sistema di sorveglianza pubblica e di farmacovigilanza a livello regionale per contribuire al sistema di sorveglianza regionale”.
L’assessore Coletto ha risposto che “La Regione, in merito al piano vaccinale (fascia 12-19 anni), nel rispetto delle indicazioni nazionali, ha sollecitato questa fascia di età, nel rispetto delle indicazioni del Cts e del Nucleo epidemiologico che monitorano settimanalmente l’andamento epidemico regionale, l’incidenza dei casi per fasce d’età con particolare attenzione alla popolazione in età scolare e lo stato vaccinale della popolazione umbra. Dunque c’è sempre stata e continua l’attività di monitoraggio. Rispetto a segnalazioni successive alla somministrazione di vaccini, l’attività di sorveglianza, indipendentemente dall’età, è svolta dal centro regionale di farmacovigilanza attivo in Umbria dal 2012. La funzione del centro di farmacovigilanza è quella di supportare e coordinare tutte le attività collaborando con l’Autorità regolatoria dello Stato. Il sistema di sorveglianza sulla popolazione PASSI è basato su interviste a fascia d’età 18-69 anni. Non contiene informazioni sulla popolazione sotto i 19 anni. Sono previste integrazioni che rileveranno situazioni anche al di sotto dei 18 anni”. Su quanto chiesto dall’interrogante, l’assessore Coletto ha lasciato agli atti alcuni report informativi.
Nella replica, Mancini ha detto di aspettarsi “una risposta contenente numeri, per quantificare le persone vaccinate e verificare l’efficacia e la sicurezza dei vaccini. Auspico che questo argomento possa essere meglio approfondito in Terza Commissione”.