(UNWEB) “La minoranza in Consiglio regionale si dimostra non solo incapace di sviluppare un’opposizione seria e costruttiva, ma anche di leggere un semplice documento. La polemica sulla legge sulle case popolari è del tutto strumentale e quanto comunicato dalla minoranza è farcito di imprecisioni e bugie, ci auguriamo dettate da volontà politica e non da reale ignoranza dei contenuti dell’impugnativa del Governo”. Così il capogruppo della Lega Umbria Stefano Pastorelli e il consigliere regionale Paola Fioroni (Lega Umbria).
“Innanzitutto – spiegano Pastorelli e Fioroni - diamo una notizia all’opposizione: la legge è attualmente in vigore e attiva, non è né bloccata né annullata come vogliono far credere. Secondo poi, ad essere stato impugnato è solo un tecnicismo presente in un comma di un articolo. Un elemento che, tra l’altro, rappresenta una previsione di estremo buonsenso a tutela della legalità e volto a impedire l’abuso e l’attività illecita all’interno delle case popolari ad opera del beneficiario o da parte di terzi, in quanto si prevede che determinate attività possano risultare da provvedimenti giudiziari o di pubblica sicurezza. Su tale tecnicismo sono in corso interlocuzioni tra gli uffici della Regione e quelli del Governo per risolvere quanto prima questo passaggio. Tale comma, al momento, è attualmente in vigore, così come l’intero corpo della Legge. Il resto delle accuse rivolte sia alla Lega che al dispositivo sono totalmente false e inventate”.
“Ricordiamo, infine, - continuano Pastorelli e Fioroni - che il regolamento dei canoni che la minoranza ora ritiene essere iniquo e non a tutela delle persone disagiate, in realtà è stato un provvedimento delle precedenti amministrazioni regionali a guida PD e ora anche su questo dovremo metterci una pezza. Altro che pannicello. È evidente che il contenuto dell’impugnativa del Governo sia stato completamente manipolato in maniera strumentale dall’opposizione per confondere l’opinione pubblica. Noi rimaniamo saldi sulle nostre posizioni di tutela della legalità e di sostegno ai cittadini umbri più fragili e bisognosi. La legge sulle case popolari – concludono - rappresenta un passaggio storico fondamentale per rimettere in linea i bisogni degli umbri con le risposte eque ed adeguate della pubblica amministrazione”.