(UNWEB) TERNI – “La Provincia di Terni sarà un ente sempre più vicino ai cittadini e sarà anche una casa dei comuni, diventando centrale per l’erogazione di servizi sia a favore delle persone che dei Comuni stessi, medi e piccoli, spesso in difficoltà per carenza di personale e di figure specialistiche”. Lo ha detto la presidente, Laura Pernazza, presentando stamattina le linee programmatiche in apertura di seduta del Consiglio provinciale, tenutosi in presenza alla sala Secci di Palazzo Bazzani.
La presidente ha prospettato la possibilità di svolgere Consigli provinciali itineranti e assemblee dei sindaci sul territorio con incontri e sopralluoghi per un confronto diretto con cittadini, imprese, associazioni e tutti gli altri attori del territorio. “Abbiamo già iniziato un programma di visite istituzionali nei Comuni – ha detto – per parlare con i sindaci e capire da vicino quali sono le esigenze e le richieste delle nostre comunità. E’ urgente intervenire – ha aggiunto la Pernazza – sul piano istituzionale, organizzativo ed economico per tornare a garantire la piena funzionalità e la dignità delle Province dopo gli evidenti effetti della legge Delrio e l’interruzione del percorso di riorganizzazione costituzionale”.
Fra le priorità la presidente ha posto quella della valorizzazione del personale, “prevedendo – ha spiegato – non solo una formazione costante ma anche attuando, ove necessario, una riorganizzazione, tenendo conto anche della preparazione specialistica di ognuno”. Secondo la Pernazza “è necessario tornare a promuovere e valorizzare ambiente e territorio e a sviluppare un’educazione ambientale con iniziative di informazione e sensibilizzazione dei cittadini”. Grande attenzione anche al patrimonio, per il quale la presidente ha ricordato Villalago di Piediluco, dove ha già svolto un sopralluogo, Villa Paolina di Porano e gli altri beni di proprietà dell’ente. “Sono gioielli di famiglia – ha dichiarato la Pernazza – che rappresentano un’eccellenza per tutto il territorio provinciale”.
Un’enfasi particolare sempre la presidente lo ha riservato al concetto di collaborazione. “E’ una base che va sviluppata – ha precisato – sia con i Comuni che con le istituzioni regionali e extra regionali. In questo senso ho già avviato contatti con alcune Province tra cui quella di Viterbo”. Un’esigenza fondamentale, ha sostenuto la presidente, è quella di garantire la manutenzione della rete viaria con il costante miglioramento delle condizioni di sicurezza.
“Il reperimento di risorse per le pavimentazioni stradali e per il mantenimento di funzionalità di ponti e viadotti è un tema strategico”. Strategico è anche il settore dell’edilizia scolastica proseguendo e incrementando l’opera di risanamento e di adeguamento degli edifici anche cogliendo le opportunità del Pnrr. E sempre sul tema scuola, la Pernazza ha annunciato, in materia di programmazione, l’impegno per la realizzazione di un ITS in provincia di Terni. Sul Pnrr infine la presidente ha insistito sul ruolo della Provincia come coordinazione degli interventi locali e sull’eventuale gestione degli appalti. La Pernazza ha ricordato i servizi che l’amministrazione già offre ai Comuni “garantendo una più efficace attuazione dei progetti. Sotto questo aspetto – ha detto – di grande importanza risulta essere la centrale unica di committenza sulla quale continueremo ad impegnarci con determinazione, così come lasceremo le graduatorie concorsuali aperte per l’attingimento da parte dei Comuni alle professionalità necessarie”.
Deleghe ai consiglieri – La presidente ha anche ufficializzato le deleghe assegnate ai consiglieri provinciali. Monia Santini è la vice presidente con delega alle risorse umane, Sergio Armillei si occuperà di viabilità e trasporti, Lucia Dominici di informatizzazione e digitalizzazione e Silvia Pelliccia di pari opportunità.
Dichiarazioni dei consiglieri – Federico Pasculli si è soffermato sui temi ambientali, in particolar modo sulla chiusura del ciclo dei rifiuti, sulle azioni per contrastare il dissesto idrogeologico, sul tema del riequilibrio delle Province e sulle strutture scolastiche e sportive con la proposta di lavorare ad un’Università della bassa Umbria pur rimanendo nell’alveo dell’Università di Perugia.
Daniele Longaroni ha ricordato l’impegno della passata amministrazione per uscire anticipatamente dal predissesto “anche – ha detto – grazie allo spirito di collaborazione con la minoranza che oggi è maggioranza. Ha poi posto il tema del rapporto Provincia- Regione. Gianni Daniele ha posto l’attenzione sul problema dell’esiguità dei dipendenti dell’ente e sulla necessità di aumentare i servizi erogati, sottolineando l’importanza di una collaborazione costruttiva fra maggioranza e opposizione. Lucia Dominici si è infine soffermata sul ruolo della Provincia a sostegno dei Comuni e sulla sua capacità di poter lavorare sul versante dei fondi Pnrr. Ha poi insistito sull’innovazione tecnologica e sul ruolo dell’ente come perno per lo sviluppo economico, anche attraverso la valorizzazione del patrimonio.
Commissioni consiliari – All’unanimità il Consiglio provinciale ha anche votato le nuove commissioni che saranno tre.
La Prima Commissione (affari istituzionali, bilancio e personale) è composta dai consiglieri Silvia Pelliccia, Monia Santini e Annalisa Spezi per la maggioranza, Luciano Conti e Daniele Longaroni per la minoranza.
La Seconda Commissione (lavori pubblici, ambiente, edilizia scolastica, viabilità e trasporti) è composta invece da Lucia Dominici, Umberto Garbini e Gianni Daniele per la maggioranza, Federico Pasculli e Luciano Conti per la minoranza.
La Commissione statuto e regolamento, controllo e garanzia è infine formata da Annalisa Spezi, Sergio Armillei, Umberto Garbini per la maggiorana, Daniele Longaroni e Federico Pasculli per la minoranza. In questo caso sono già stati nominati presidente (Pasculli) e vice (Armillei).