(UNWEB) “Le famiglie sono state colpite duramente dalle conseguenze sociali ed economiche dell’emergenza pandemica. Quelle numerose, in particolare, sono esposte a situazioni di vulnerabilità, esclusione sociale e povertà e necessitano, pertanto, di un sostegno certo e concreto da parte delle istituzioni regionali”. Queste le parole di Daniele Carissimi (Lega), che annuncia un’interrogazione a risposta immediata in merito “all’erogazione dei contributi destinati alle famiglie numerose”.
“Gli avvisi pubblici a sostegno delle famiglie numerose pubblicati dai Comuni umbri lo scorso agosto – spiega Carissimi - non sono stati sufficienti a garantire i contributi attesi a tutte le famiglie in possesso dei requisiti. Rimane pertanto la difficoltà delle famiglie che, essendo in possesso dei requisiti richiesti, facevano legittimamente affidamento sui sussidi regionali. Lo scontento delle famiglie umbre, espresso lo scorso ottobre con una dura nota alla stampa dalle Associazioni familiari regionali Family day - Difendiamo i nostri figli e Famiglie Numerose, lo attesta”.
“Le misure – prosegue Carissimi - volte al sostegno, alla tutela e alla valorizzazione delle famiglie, con particolare riguardo a quelle numerose e che versano in condizioni di disagio, sono in cima agli impegni presi dall’attuale Giunta sin dal suo insediamento. Lo conferma la firma di quasi tutti i referenti di maggioranza del ‘Manifesto valoriale’ sottoscritto durante la campagna elettorale del 2019. In particolare, la Giunta regionale si è impegnata a sostenere le famiglie numerose, sia realizzando interventi strutturali per il welfare con misure volte a valorizzare i carichi familiari e a superare il sistema dell'Isee, che mettendo in campo strumenti volti a contrastare il disagio familiare anche attraverso l’introduzione di assegni di natalità una tantum, l’erogazione di assegni di cura mensile per i genitori che scelgono di astenersi dal lavoro extradomestico per accudire a tempo pieno i figli, nonché l’integrazione degli assegni familiari nel loro ammontare.”
“La mia interrogazione – continua Carissimi - è volta a sapere se e quali ulteriori iniziative intenda intraprendere la Giunta al fine di stanziare adeguate risorse per finanziare nel 2022 e rinnovare per il 2023-2024, l’erogazione dei contributi a sostegno delle famiglie numerose in possesso dei requisiti richiesti, al fine di coprire tutte le richieste ammissibili. Ma anche a capire se è previsto lo stanziamento di risorse per erogare il contributo alle famiglie le cui domande erano ammissibili negli scorsi avvisi ma che non hanno beneficiato del sussidio per assenza di fondi. Infine con l’atto ispettivo si vuole conoscere quali azioni ulteriori nelle politiche regionali l'Esecutivo intende intraprendere a favore delle famiglie numerose”.
“Sostenere le famiglie in difficoltà, e in particolare quelle più numerose - conclude Carissimi - non significa solo dare loro ossigeno in questo particolare momento storico e contrastare i fenomeni di calo demografico e invecchiamento della popolazione che attanagliano l’Umbria più di altre Regioni, ma anche porre fondamenta solide su cui costruire la società di domani aiutando le famiglie umbre a crescere le nuove generazioni in un momento gravissimo contraddistinto da un’importante denatalità”.