275921603 270336775279802 5645805017810264490 n(UNWEB) L’Aula di Palazzo Cesaroni ha approvato all’unanimità la proposta di legge dell’Ufficio di presidenza dell’Assemblea legislativa dell’Umbria che, modificando il collegato alla legge di stabilità 2020-2022, esenta dai limiti di spesa alcune agenzie ed enti strumentali regionali che fanno delle pubblicazioni e della convegnistica la loro attività principale. È stato approvato un emendamento della Giunta, a firma dell’assessore Enrico Melasecche, per la proroga delle graduatorie per l’assegnazione degli alloggi di edilizia residenziale sociale.

Il relatore Daniele Nicchi (presidente Prima commissione) ha illustrato in Aula l’atto “Ulteriori modificazioni alla legge regionale ‘1/2020’ Disposizioni collegate alla Legge di stabilità 2020-2022 della Regione Umbria”. Nicchi ha spiegato che “il provvedimento serve a chiarire che i limiti di spesa introdotti per agenzie e altri organismi strumentali della Regione che riguardano relazioni pubbliche, convegni, mostre, pubblicità e rappresentanza, non si applicano a quegli organismi, enti e agenzie strumentali regionali che hanno in queste attività la loro azione principale ed essenziale per il perseguimento dei fini istituzionali o statutari. La legge entra in vigore subito per consentirne l’immediata applicabilità, così da garantire, senza ulteriore rinvio, l’operatività di enti strumentali come il Centro studi giuridici e l’Istituto per la storia dell’Umbria contemporanea che svolgono queste attività come attività istituzionali, che rappresentano il loro core business. Gli effetti della norma non sono retroattivi”.

L’assessore Melasecche, illustrando in Aula l’emendamento della Giunta per la proroga della graduatorie per l’assegnazione degli alloggi di edilizia residenziale sociale, ha sottolineato che “dopo l’approvazione della nuova legge sull’edilizia residenziale pubblica, stiamo predisponendo il regolamento attuativo. Regolamento che dovrà essere approvato dall'Assemblea legislativa, cosa che richiederà mesi. Nel frattempo, anche su richiesta dei sindacati, si riserva il 30 per cento degli alloggi disponibili, che sono circa 200, per risolvere l’urgente problematica legata alla scadenza in corso delle graduatorie. Il provvedimento serve per assicurare la continuità delle assegnazione degli alloggi per fronteggiare l’attuale gravità dell’elevato disagio abitativo di nuclei familiari, soprattutto in conseguenza della crisi economica e pandemica in corso. Intanto lavoriamo al regolamento per applicare la nuova legge al più presto”.


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