275568898 271051458541667 3888527657719230074 n(UNWEB) “Nella serata di domenica 13 marzo, nella frazione di Papiano di Marsciano, una donna è deceduta a seguito di un malore causato dalla scoperta di un furto nella propria abitazione, un episodio tragico che evidenzia l’urgenza di intervenire quanto prima per incrementare le risorse in capo ai Comuni per garantire la sicurezza nelle città”, lo scrivono, in una nota, i consiglieri regionali della Lega, Valerio Mancini e Manuela Puletti sottolineando che “sin dall’inizio del suo mandato, il Sindaco di Marsciano Francesca Mele, ha lanciato l’allarme a ogni livello istituzionale circa le difficoltà di gestione di un territorio vasto e articolato come quello della sua città a livello di sicurezza urbana”.

“Come partito della Lega – aggiungono - abbiamo sempre condotto la battaglia a tutela dell’incolumità dei cittadini, presenziando attivamente a tavoli di confronto con i Prefetti, con i dirigenti dell’Arma dei Carabinieri, per ribadire l’importanza di garantire presidi costanti nei territori. Le scellerate politiche governative di questi anni – rimarcano Mancini e Puletti - non hanno realmente consentito un potenziamento degli organici dell’Arma dei Carabinieri e della Polizia di Stato, né tantomeno sono stati destinati ai Comuni finanziamenti sufficienti a provvedere alla sicurezza urbana in maniera efficace”.

“In qualità di consiglieri regionali – continuano i due esponenti leghisti - chiediamo alla Giunta di mettere a bilancio, nella prossima programmazione, risorse consistenti, che non dovranno solo provenire dalle casse della Regione, ma andranno anche richieste nei tavoli governativi in sede di Conferenza Stato-Regioni. È poi opportuno che a ogni livello istituzionale ci si adoperi affinché i finanziamenti vengano ripartiti principalmente tra quei Comuni che, come Marsciano, non dispongono ancora di agenti armati della Polizia Locale”.

“Un’altra tematica di assoluta urgenza – rilevano Mancini e Puletti - è la necessità di intensificare e mettere in rete i servizi di video sorveglianza lungo le principali vie di comunicazione. Disporre di telecamere che monitorino gli ingressi e le uscite della E-45, tra le principali via di fuga di coloro che commettono atti illeciti, oltre a scoraggiare i malviventi, potrebbe rivelarsi risolutivo nel corso delle indagini. Sarebbe irragionevole pretendere che vi siano agenti delle Forze dell’Ordine in ogni frazione, ma è pur vero che in tema di sicurezza urbana non si sta facendo abbastanza. I cittadini – concludono - hanno riposto fiducia in noi e noi continueremo a batterci con impegno e determinazione affinché sia garantito il loro diritto alla sicurezza”.


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