presentazione nuovi bus 7Il sindaco Andrea Romizi: "Anche il Comune ha acquisito importanti risorse. Nei prossimi mesi si potrà intervenire in maniera radicale sulla mobilità cittadina"

 L’assessore regionale ai trasporti Enrico Melasecche "nuova strategia per il trasporto del futuro"

(UNWEB) Perugia. Cinquantadue nuovi autobus per una mobilità sempre più sostenibile nella Regione Umbria.

Riparte il piano di rinnovo della flotta Busitalia Umbria (Gruppo FS Italiane) orientato verso tecnologie sempre più sostenibili, con l’introduzione progressiva di autobus ibridi per la transizione ecologica verso gli elettrici ed i mezzi ad idrogeno.

I nuovi bus sono stati presentati oggi, martedì 22 marzo, a Perugia. All’evento hanno partecipato il sindaco Andrea Romizi, l’assessore regionale ai trasporti Enrico Melasecche e l’amministratore delegato di Busitalia Stefano Bonora. Presente anche Alessio Cinfrignini, direttore operativo di Busitalia.

“C’è un percorso condiviso con Busitalia e con la Regione – ha detto il sindaco Romizi – che ha diversi passaggi importanti che concorrono a una finalità generale: quella di garantire dei mezzi a tutto il territorio per i nostri servizi, tenendo sempre conto del Piano Urbano della Mobilità Sostenibile che progressivamente attueremo grazie alle ingenti risorse che come Comune stiamo acquisendo. Infatti, all’investimento oggi presentato per un importo di 13,8 milioni di euro, devono sommarsi le risorse direttamente ricevute dal Comune di Perugia, di cui 8,5 milioni tramite fondi di Pnrr per l’acquisto di autobus a emissione zero con alimentazione elettrica e 16 milioni riconosciuti al Comune a valere sul Piano Nazionale Strategico della Mobilità Sostenibile. Quindi, tra l’importante sforzo di Busitalia e queste risorse che siamo riusciti a recuperare, possiamo dire che nei prossimi mesi andremo a intervenire in maniera radicale sulla mobilità della città e a restituire dei mezzi confortevoli, sicuri e soprattutto sostenibili”. “È bene anche ricordare – prosegue il sindaco – le azioni che si stanno portando avanti sia sul versante della Fcu che su quello del Brt (finanziato per circa 87 milioni di euro dai fondi Pnrr), uno dei progetti sui trasporti rapidi di massa finanziati in Italia in sole 14 città prevalentemente metropolitane. Da non trascurare, infine, le importantissime risorse già acquisite per le reti ciclabili e ciclopedonali, altro elemento rilevante, ancor più se valutato in un’ottica integrata con i diversi sistemi di mobilità presenti sul territorio. Le importanti risorse e le possibilità che ci riconoscono nel dare attuazione all’ambizioso programma fissato nel Pums ci consentiranno negli anni di modificare i nostri costumi, le nostre abitudini e vivere in maniera diversa e più sostenibile la città nel pieno rispetto dell’ambiente”.

"Voglio ringraziare l'amministratore delegato di Busitalia, Bonora – ha affermato l'assessore regionale ai trasporti Melasecche. Si vede la volontà di dare alla nostra regione ed, in questa fase, agli utenti interessati di Perugia, Terni, Foligno, Città di castello e Spoleto, un qualcosa di assolutamente diverso rispetto al passato. Ormai è chiara la scelta di andare verso l'abbandono del gasolio per scegliere l'elettrico e l'idrogeno. Questa è anche la strategia di forte cambiamento che sta dando la Regione, in sinergia con i maggiori comuni dell'Umbria per andare velocemente verso una mobilità sostenibile. In questa strategia complessiva ovviamente è prioritario il trasporto su ferro. Siamo impegnati per riaprire totalmente la Ferrovia Centrale Umbra, da Terni a Sansepolcro, introducendo treni elettrici; stiamo velocizzando la Orte- Falconara; stiamo lavorando ad un protocollo d'intesa con Rfi per la velocizzazione anche della linea Perugia-Foligno-Terontola ed infine vorremmo centrare l'ultimo appuntamento con la storia dei trasporti umbri consentendo alla nostra regione l'accesso a stazioni dedicate all'alta velocità con un numero adeguato di "frecciarossa" che ci consenta finalmente di rompere l'isolamento atavico dell'Umbria. In questo panorama è fondamentale il contributo che sta dando Busitalia per quanto riguarda il rinnovo del trasporti su gomma e la giornata di oggi, con la presentazione e la messa a disposizione dei nuovissimi mezzi, ne è una tangibile dimostrazione. Noi ci stiamo credendo e l'Umbria sta dimostrando con le sue scelte di saper guardare al futuro. Questo è un motivo di orgoglio per tutti noi perché, come suole ricordare la Presidente Tesei, non vogliamo più essere la piccola regione al centro dell'Italia, stretta nei suoi confini ma, con le altre regioni contermini, parte importante di un territorio fondamentale per l'intero Paese".

 

Scheda BusItalia

Coniugando gli elevati standard prestazionali, il comfort e la sicurezza con l’ecosostenibilità, i nuovi mezzi di Busitalia contribuiscono all’abbattimento dei consumi e delle emissioni inquinanti. I nuovi autobus urbani saranno impiegati nelle città di Perugia, Terni, Foligno, Città di Castello e Spoleto.

Due le tipologie: 37 autobus da 10 metri modello CITARO K CHY e 15 mezzi da 7 metri, modello SPRINTER CITY 45. Sono autobus di nuova generazione classe Euro 6, a ridotte emissioni inquinanti, dotati di sistema di video sorveglianza a bordo a tutela della sicurezza dei viaggiatori e del personale e di sistemi di accessibilità per passeggeri a ridotte capacità motorie e ipovedenti (es. pedana, avviso sonoro di apertura portiere).

I 37 autobus a motorizzazione ibrida (diesel+elettrica) CITARO K CHY sono dotati di motore elettrico e di supercapacitori che consentono di accumulare energia durante la marcia del mezzo per poi rilasciarla in combinazione con il motore endotermico, permettendo così al veicolo di viaggiare costantemente in condizioni di massima efficienza con un ulteriore abbattimento delle emissioni di CO2 stimata al 12%, rispetto ai corrispondenti modelli diesel Euro6. Anche la livrea di questi mezzi, caratterizzata dal colore verde e dalla scritta Hybrid, ne sottolinea le caratteristiche di sostenibilità ambientale e rimarca l’attenzione del Gruppo FS Italiane per l’integrazione modale, mantenendo l’identità visiva dei bus di Busitalia e dei treni regionali di Trenitalia.

Questi 52 mezzi, che segnano il momento di ripartenza, dopo l’emergenza Covid-19, del consistente piano di rinnovo della flotta Busitalia in Umbria, si aggiungono ai 159 autobus nuovi già in circolazione ed anticipano gli ulteriori 320 bus che si prevede di introdurre nei prossimi cinque anni.

I 52 nuovi autobus urbani sono stati acquistati da Busitalia con un investimento di circa 13,8 milioni di euro, con un finanziamento al 40% del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e della Regione Umbria.

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