(UNWEB) “Rendere disponibili ai cittadini di Norcia e Cascia adeguati servizi ospedalieri ed assistenziali. Disporre l’immediata riorganizzazione del servizio di emergenza con un’ambulanza medicalizzata h24”. Questi gli obiettivi della mozione depositata oggi dal consigliere regionale Daniele Carissimi (Lega), che mira “al ripristino e alla rifunzionalizzazione dei presidi sanitari e ospedalieri di Norcia e Cascia”.
“A seguito degli eventi sismici del 2016, le cui conseguenze drammatiche sono state acuite dalla crisi pandemica mondiale, la Regione Umbria – spiega Carissimi - ha indetto le procedure di gara per l’affidamento degli interventi per la ristrutturazione e la rifunzionalizzazione dell’Ospedale di Norcia e per la demolizione e ricostruzione dell’Ospedale di Cascia. La procedure si sono concluse entrambe positivamente, i lavori sono in corso e le nuove strutture ospedaliere dovrebbero essere consegnate alla comunità entro il 2023. In attesa della realizzazione delle nuove opere – continua – l’ospedale di Cascia è stato sostituito da una struttura provvisoria per l’erogazione dei servizi sanitari essenziali, mentre il territorio nursino è costretto a rivolgersi all’Ospedale di Spoleto, sul quale si concentrano attualmente le richieste di assistenza e cura dell’intera popolazione del Distretto Socio-Sanitario della Valnerina. Una pressione che comporta inevitabilmente un significativo allungamento delle liste d’attesa, spingendo spesso i cittadini a optare per strutture mediche private in luogo di quelle pubbliche”.
“L’obiettivo della mia mozione – evidenzia il consigliere di maggioranza - è sollecitare l’apertura di un presidio ospedaliero provvisorio anche a Norcia che, in attesa della realizzazione delle nuove strutture ospedaliere, possa soddisfare la domanda di assistenza della popolazione locale e allo stesso tempo alleggerire la pressione sulle strutture sanitarie dei territori limitrofi. La mozione chiede inoltre alla Giunta di impegnarsi a riorganizzare il servizio di emergenza a Norcia con un’ambulanza medicalizzata h24, attualmente disponibile solo in orario diurno, e a garantire l’effettivo ripristino dei servizi ambulatoriali cessati nei containers adiacenti l’ospedale di Norcia, al fine di non costringere i residenti a trasferirsi per ogni necessità medica, anche di base”.
“La presenza continuativa di una rete ospedaliera e sanitaria capillare e di servizi di emergenza/urgenza nei territori della Valnerina è di primaria importanza, in quanto contribuisce alla loro rinascita sia dal punto di vista sociale, contrastando quel processo di abbandono purtroppo innescato prima dal sisma e poi dalla crisi legata alla pandemia, sia dal punto di vista economico, in quanto elemento indispensabile per il rilancio del turismo in queste aree”.