(UNWEB) La Prima commissione dell’Assemblea legislativa dell’Umbria, presieduta da Daniele Nicchi, ha approvato con i voti favorevoli dei commissari di maggioranza (quelli di minoranza non hanno partecipato al voto) il disegno di legge della Giunta sui contributi all’Aeroporto dell’Umbria. Il provvedimento, dal titolo ‘Disposizioni per l’erogazione di contributi a sostegno dei flussi turistici in arrivo e dell’infrastruttura Aeroporto internazionale San Francesco di Assisi’, era già stato illustrato nelle sedute precedenti (https://tinyurl.com/2p8nycs4(link is external)) ed era anche stato oggetto di una riunione con la presidente della Regione Donatella Tesei (https://tinyurl.com/3ruhe27d(link is external)). Relatore in Aula sarà Daniele Nicchi.
INTERVENTI
Thomas DE LUCA (M5S) ha spiegato che “non partecipiamo al voto perché questo atto è un assegno in bianco. Sarebbe servita maggiore partecipazione e confronto. Nel piano industriale approvato da Sase ci sono questioni che andrebbero sviscerate. Servirebbe inserire una clausola valutativa per monitorare cosa verrà fatto e i risultati raggiunti”.
Per Donatella PORZI (Pd) “la non partecipazione al voto è motivata da una metodologia che ci vede coinvolti a fasi alterne. Serve un confronto serio. Per elargire il contributo, che è quadruplicato rispetto al passato, sarebbe bastata una delibera di Giunta. Ci è stato risposto che la legge serviva per coinvolgerci, ma le nostre richieste sono state respinte al mittente”.
SCHEDA
Il provvedimento autorizza l’Esecutivo a poter erogare contributi nel triennio 2022-2024 per un importo massimo di 12 milioni di euro, che serviranno come incentivo per l’implementazione dei flussi turistici in arrivo ma anche per la continuità aziendale della società che gestisce l’aeroporto. Gli eventuali contributi verranno elargiti attraverso Sviluppumbria, che fa parte anche della compagine societaria di Sase. Nell’atto vengono previste tre linee di intervento finanziario: l’emergenza covid, che ancora per l’anno in corso è consentita; il sostegno delle infrastrutture aeroportuali con traffico inferiore a 700mila passeggeri l’anno; il sostegno alle compagnie aeree per attivare nuove rotte che aumentino i flussi turistici in arrivo. I 12 milioni in tre anni, si legge nell’atto, sono un contributo al rilancio stabile dell’aeroporto per puntare al traguardo dei 500mila passeggeri, volume massimo della struttura, e per valorizzare gli ingentissimi fondi pubblici spesi negli anni per lo scalo. L'aeroporto è un elemento fondamentale per superare l’isolamento infrastrutturale dell’Umbria, uno strumento di promozione dell’Umbria per l’incoming turistico ed economico, per rendere l’Umbria maggiormente attrattiva anche per studio, lavoro, investimenti e imprenditorialità, cosa che determinerebbe un notevole incremento del Pil regionale. Questo ddl è una cornice tecnica, visto che lo stanziamento è già previsto in bilancio, per creare un percorso trasparente e condiviso. Il 2021 ha visto la struttura resistere bene all’emergenza covid. Con il 2022 ci sono 15 rotte, di cui 9 internazionali e con un collegamento ad un hub internazionale come Londra. Si sta lavorando per creare intorno all’Aeroporto un sistema integrato di intermodalità.