278457018 292992339680912 7477342592921582024 n(UNWEB) La Prima commissione dell’Assemblea legislativa dell’Umbria ha approvato a maggioranza la proposta di atto di indirizzo preliminare della Giunta regionale “Umbria 2030. Impresa, persona, territorio per una crescita sostenibile, diffusa ed inclusa. Orientamenti strategici per la programmazione europea Fesr e Fse 2021-2027”.

Sul documento proposto dalla Giunta alcuni consiglieri regionali di maggioranza hanno predisposto una proposta di risoluzione riguardante l’attivazione di una procedura automatica diretta per i fondi strutturali. Questa l’integrazione al testo originario: “Al fine di assicurare la più elevata capacità degli interventi attivati nel contesto della programmazione dei fondi, di conseguire gli obiettivi di sviluppo economico e occupazionale in coerenza con le sfide al centro delle politiche europee, saranno previste modalità di attivazione attraverso procedure di selezione degli interventi improntate alla semplificazione, all’utilizzo di procedure dirette e al ‘full digital’. In questo contesto parte significativa delle risorse assegnate agli obiettivi prioritari 1, 2 e 4 potrà essere oggetto di assegnazione diretta ai beneficiari, compatibilmente con le vigenti disposizioni europee e nazionali, previo controllo della Regione, con il ricorso a procedure automatiche a sportello, favorendo altresì in tale ambito, compatibilmente con la natura degli interventi, le iniziative caratterizzate dal più alto tasso di partecipazione dei beneficiari. La Commissione consiliare esprime altresì l'auspicio affinché, ad esito dell'approvazione del documento ‘UMBRIA 2030 - Impresa-Persona-Territorio _ Orientamenti strategici per la programmazione europea FESR e FSE 2021-2027’ da parte dell'Assemblea Legislativa regionale, la Giunta provveda ad avviare senza indugio il negoziato con la Commissione europea sui contenuti dei Programmi regionali FESR e FSE, anche al fine di corrispondere all’esigenza di dotare l'Umbria degli strumenti necessari ad affrontare le sfide derivanti dall'uscita dalla pandemia COVID e dalle emergenze connesse agli eventi bellici in atto”.

SCHEDA

Per l’Umbria, si legge nell’atto, la programmazione europea 2021-2027 è il primo ciclo europeo nella nuova categoria della “Regioni in transizione”. Questo consente di incrementare le risorse a disposizione, arrivando a oltre 800 milioni di euro, ma rappresenta anche la “certificazione del fallimento delle politiche della precedente programmazione”. L’obiettivo ora è traguardare la Regione verso una crescita sostenibile e inclusiva. I tre assi della nuova programmazione sono impresa, persona e territorio. In questa fase particolare si punta ad integrare le risorse comunitarie del Fondo europeo di sviluppo regionale (Fesr) e del Fondo sociale europeo (Fse), con quelle del Pnrr e del Fondo di Sviluppo e coesione, usandoli in maniera complementare. Soprattutto serve trovare i fondi per coprire la parte di cofinanziamento regionale. Inoltre è indispensabile saperli mettere a terra e avviare la progettazione, oltre alla programmazione, dando gambe e attuazione ai 5 obiettivi strategici: un’Europa più competitiva e intelligente, un’Europa più verde, un’Europa più connessa, un’Europa più sociale e inclusiva, un’Europa più vicina ai cittadini. L’obiettivo è migliorare la capacità innovativa e competitiva dell’Umbria, dedicando attenzione alla crescita della produttività, alla promozione dei fattori di rinnovamento, al riposizionamento dei settori produttivi, all'innovazione e all’internazionalizzazione delle imprese, combinando economia e qualità ambiente, rafforzando cultura e turismo, sviluppando forti relazione tra scuola, università e lavoro per far crescere le competenze. Senza dimenticare percorsi di inclusione sociale e interventi per giovani e donne. Con questo provvedimento si punta a dare risposte concrete, velocizzare i processi decisionali coinvolgendo le società in house che saranno braccio operativo dell’Esecutivo con bandi veloci e semplici. I tempi di attuazione saranno fondamentali, individuando priorità strategiche e puntando sulla semplificazione amministrativa. L’obiettivo degli orientamenti strategici della Giunta è quello di liberare le energie vitali del tessuto economico umbro, definendo un nuovo orizzonte con una regione più vivace. PG/

*Fino al termine delle tornate elettorali di giugno 2022, l’attività d'informazione dell’agenzia “Acs” riguarderà solo le comunicazioni indispensabili per l'efficace svolgimento delle funzioni dell'Assemblea legislativa e avverrà in forma impersonale (L.28/2000).


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