(UNWEB) “Ho trovato fuori luogo e a tratti anche imbarazzante il tentativo di Stefania Proietti di intestarsi il merito del finanziamento da parte del Ministero dei trasporti del secondo stralcio del Nodo di Perugia. Una proposta emersa già lo scorso febbraio con richiesta di revisione del progetto da parte della Regione Umbria, come specificato dall’assessore Melasecche. Invito la Proietti ad occuparsi di questioni che le competono e a dedicare maggiore attenzione alla città di Assisi, completamente trascurata da un sindaco troppo distratto da ambizioni personali”. L’intervento è del capogruppo Lega in Regione Umbria, Stefano Pastorelli.
“La presidente della Provincia di Perugia vive ormai da mesi in perenne campagna elettorale – prosegue Pastorelli – Lo si capisce dall’esigenza di intestarsi dei meriti che non le appartengono in relazione a progetti già avviati dalle forze di centrodestra al governo della Regione che si contrappongono in maniera nitida alla condizione di isolamento a cui la sinistra e il Partito Democratico hanno condannato l’Umbria per troppi anni, a causa di immobilismo e scelte disastrose in particolare sul tema delle infrastrutture.
Dall’aeroporto, fino alla Fcu, passando per il nodo di Perugia: si tratta di questioni sulle quali il cambio di passo della giunta Tesei appare talmente evidente rispetto al passato da spingere le forze di sinistra ad esporsi con dichiarazioni improbabili e spesso contraddittorie, a seconda dell’occasione e di chi le pronuncia, dettate solo dal desiderio di visibilità scaturito dalla paura di veder realizzate opere fino ad oggi impensabili.
Sulla questione del nodo di Perugia, dopo anni di evidente incapacità da parte della sinistra di ragionare concretamente su una viabilità alternativa, finalmente si è intrapreso un percorso serio e definito per giungere all’avvio dell’opera in tempi brevi. Un ringraziamento all’assessore leghista Enrico Melasecche il quale, sulla base degli stimoli sviluppati dagli atti elaborati in Assemblea Legislativa dal Gruppo Lega, ha saputo recepire le sensibilità di cittadini, imprenditori e delle realtà del tessuto economico-sociale locale, elaborando la soluzione migliore, alla luce delle condizioni esistenti, per risolvere i problemi del congestionamento del traffico e della sicurezza stradale, rispondendo a canoni di sostenibilità ambientale e rispetto del territorio.
Che dopo mesi di impegno della Regione Umbria presso il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti per una revisione del progetto e una richiesta di ulteriore finanziamento per portare a termine l’opera, la Proietti ci dica che è tutto merito suo, oltre ad essere imbarazzante per lei e per i partiti che la sostengono, è un affronto all’intelligenza dei cittadini umbri. Così come ci appare ridicolo il sentenziare sul trasporto su ferro dopo aver completamente distrutto un’arteria regionale fondamentale come la Ferrovia Centrale Umbra e dispensare consigli sull’aeroporto di Assisi dopo il totale fallimento collezionato riguardo la necessità di un rilancio che solo oggi, grazie all’impegno della giunta Tesei, sta realmente prendendo forma.
Consiglio alla Proietti di abbandonare la via della propaganda e di dedicarsi a questioni che le competono più da vicino, come ad esempio la cura di Assisi, per dare risposte ai cittadini che dal giorno delle elezioni si stanno chiedendo dove sia il sindaco e che cosa stia facendo visto che ad oggi risulta totalmente assente sulle questioni fondamentali per la città”.