(UNWEB) –Perugia – Per le imprese umbre si aprono interessanti opportunità grazie allo sviluppo dei rapporti fra Europa e Vietnam. È quanto è emerso in occasione della visita compiuta a Passignano sul Trasimeno dalla delegazione vietnamita guidata dall'Ambasciatore della Repubblica Socialista del Vietnam in Italia, Duong Hai Hung. "Nel 2021 – ha affermato S.E. Duong Hai Hung - le esportazioni dal Vietnam verso l'Italia sono aumentate del 24% con un valore pari a 3,8 miliardi di dollari statunitensi ed il Vietnam ha importato prodotti dall'Italia per 1,7 miliardi, registrando una crescita del 14 per cento".
Il Vietnam, nel 2021, ha attirato quasi 408 miliardi di dollari di investimenti esteri (IDE) di cui investimenti italiani per 403 milioni di dollari, posizionando l'Italia al 35esimo posto. Corea del Sud, Giappone, Singapore e Taiwan sono tra i principali Paesi che investono maggiormente.
Il Vietnam rappresenta, quindi, una piattaforma ideale per investimenti di sviluppo e l'espansione commerciale delle imprese umbre in tutto il mercato dell'ASEAN (organizzazione di 10 Paesi), l'area geografica ed economica che continua ad avere i più alti tassi di crescita del PIL, divenendo così non solo destinazione finale, ma anche punto di partenza.
Le opportunità che si sono aperte per effetto dell'EVFTA, l'Accordo di Libero Scambio sono quindi notevoli. Si tratta del secondo accordo dell'Unione Europea con un Paese membro dell'Associazione delle Nazioni del Sud-Est asiatico (ASEAN) dopo Singapore.
Per l'Assessore regionale allo Sviluppo Economico, Innovazione, Digitale e Semplificazione, "il Vietnam è un Paese che sta dimostrando grande vitalità e voglia di progredire, come attesta lo scarso impatto della crisi globale sulla sua economia. C'è grande volontà di collaborazione soprattutto dopo la firma dell'accordo tra Vietnam e Unione Europea che porta il Vietnam a sviluppare diverse filiere inclusa l'agroindustria ed il settore automotive. In questa cornice, sicuramente – ha detto - le eccellenze umbre troveranno opportunità di business e cooperazione in una logica win-win anche per presidiare l'area del Sud Est Asiatico che è rappresentata da 630 milioni di consumatori".
"Il momento è particolarmente favorevole - ha rilevato Maily Anna Maria Nguyen, esperta di internazionalizzazione di impresa e Direttore del Desk Vietnam - perché l'Accordo Libero Scambio tra Unione Europea e Vietnam, entrato in vigore il 1 agosto 2020, prevede che sia eliminato da subito il 65% dei dazi sulle esportazioni UE verso il Vietnam, mentre il restante 35% gradualmente entro 10 anni. Allo stesso modo, circa il 70% dei dazi sull'export vietnamita verso la UE decade all'entrata in vigore dell'accordo, mentre la percentuale rimanente si azzererà entro sette anni. Questa intesa – ha aggiunto - permetterà alle imprese europee ed italiane di potersi affacciare, attraverso il Vietnam, vera 'porta d'oro' all'area Asia Pacifico (Australia, Cina, Giappone, Nuova Zelanda, Corea del Sud e tutti i Paesi dell'ASEAN) per effetto del recente accordo RCEP che ha fatto nascere l'area di libero scambio più grande al mondo e che pesa il 30% del PIL mondiale e rappresenta 1/3 della popolazione mondiale".
Questi sono i temi affrontati durante la tavola rotonda organizzata dal Desk Vietnam e dal Comune di Passignano sul Trasimeno in occasione della visita della delegazione vietnamita. All'evento sono intervenuti rappresentanti dell'Assemblea Legislativa dell'Umbria, Elisabetta Vignando (Advisor UNIDO Agenzia delle Nazioni Unite per lo Sviluppo Industriale), Enzo Faloci (Direttore Umbria Export), Flavio Orsini (Presidente Azienda Agricola Orsini), Mattia Malagotti (Direttore Comunicazione Food Service).
La tavola rotonda ha permesso di fare un focus sulle opportunità di cooperazione e business sul settore agroalimentare-agroindustriale mentre la visita istituzionale dell'Ambasciatore Duong Hai Hung e del Direttore del Desk Vietnam Maily Anna Maria Nguyen all'azienda Rampini spa ha presentato al Vietnam una delle eccellenze umbre del settore automotive. Il Paese Asiatico sta dedicando molta attenzione al settore automotive e alla sostenibilità ambientale, incentivando la produzione di veicoli elettrici.
Per il Sindaco di Passignano sul Trasimeno "è stata un'occasione per presentare le migliori esperienze del territorio e promuovere anche i luoghi storici e culturali: dalle nostre sponde osserviamo alcuni dei tramonti più belli del mondo, che sicuramente possono essere di ispirazione per la creatività e l'innovazione di tante menti".
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