"Con riferimento al dibattito che ha impegnato, nei giorni scorsi, la comunità regionale sui patrocini ai gay pride programmati ad Amelia e Perugia, e vista l'importanza dei temi connessi, nonchè la palese strumentalità di alcune posizioni e delle notizie diffuse, il Partito Fratelli d'Italia Umbria intende precisare la propria posizione in merito ai temi della piattaforma politica della manifestazione. Fermo restando il rispetto dei sentimenti di tutti e del diritto di amare di ciascuno, sono per noi principi irrinunciabili e non negoziabili il riconoscimento e la valorizzazione della famiglia naturale quale fondamento della società, la condanna della pratica dell'utero in affitto, che peraltro la legge italiana vieta, la condanna dell'ideologia gender e dei continui tentativi di divulgarla nelle scuole italiane. Tali posizioni sono in linea con quanto sempre espresso in modo non equivocabile dal nostro presidente Giorgia Meloni e impegnano in tal senso ogni rappresentante di Fratelli d'Italia, a tutti i livelli elettivi e rappresentativi, all'insegna di un patto non scritto ma vincolante con gli elettori.


Questo vale evidentemente anche per l'Umbria, dove rispetto alla decisione della Giunta regionale di riconoscere, senza condizioni, patrocinio e contributo all'associazione Omphalos per le citate iniziative di Perugia e Amelia, Fratelli d'Italia non può che esprimere la propria contrarietà alla decisione assunta senza che questa sia stata collegata a precise condizioni tra cui il fatto di non essere manifestazione di tipo politico e non universalmente riconosciute. Troppo facile dire che noi quella delibera non l'avremmo votata. Reputiamo, tuttavia, che mai nessuna precedente amministrazione regionale abbia attuato politiche a tutela della Donna, della Famiglia e della Maternità nella misura in cui l'attuale amministrazione di centrodestra dell'Umbria ha fatto. Nei prossimi giorni verranno resi noti i provvedimenti, attualmente in fase di elaborazione, che impegneranno per i prossimi anni importanti risorse a questo riguardo.
Infine è sempre per lo stesso motivo di chiarezza, al netto delle strumentalizzazioni, va chiarito che la circostanza dell'astensione di una parte del nostro gruppo comunale di Terni deve essere riferita non già alla concessione del patrocinio, ma alla tecnicalità della richiesta di iscrizione da parte della sinistra all'ordine del giorno del Consiglio Comunale di un atto che invece entrava nel merito con idee e principi che FDI non condivide. Le nostre rappresentati si sono astenute sulla richiesta di iscrizione all'odg e non già sul merito del provvedimento, rispetto al quale evidentemente nessun margine di discussione esiste per Fratelli d'Italia.
Totale tutela quindi del diritto di esprimere in ogni forma e circostanza le proprie idee, nel rispetto delle sensibilità anche degli altri. La libertà di chi vuole manifestare le proprie idee deve rispettare il diritto di chi ha idee opposte e quindi pari libertà di manifestarle. Tutte le legittime posizioni politiche non per questo rappresentano un motivo per la concessione del patrocinio che invece ha altre finalità istituzionali di adesione alle finalità della manifestazione per cui viene chiesto."

 
Sen. Francesco Zaffini, Coordinatore regionale FdI Umbria

On. Emanuele Prisco, Coordinatore provinciale FdI Perugia

Paolo Alunni Pistoli, Responsabile provinciale FdI Terni

Eleonora Pace, Capogruppo FdI Regione Umbria

Marco Cecconi, Responsabile Comunale FdI Città di Terni


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