294184198 354563113523834 3539167910908139150 n(UNWEB) La Prima commissione dell’Assemblea legislativa dell’Umbria, presieduta da Daniele Nicchi, ha approvato, con i voti a favore della maggioranza e quelli contrari dell’opposizione, l’assestamento del bilancio di previsione della Regione Umbria per gli anni 2022-2024. L’atto era stato illustrato dall’assessore Paola Agabiti la settimana scorsa (https://tinyurl.com/4srb4etx(link is external)). L’assestamento andrà in Aula nella seduta di martedì prossimo. Relatore di maggioranza sarà Daniele Nicchi (Lega), mentre quello di minoranza sarà Simona Meloni (Pd).

La manovra di assestamento di bilancio, si legge nella relazione della Giunta, conferma l’impostazione rigorosa adottata con il bilancio di previsione 2022-2024. I principali interventi riguardano: 7,3 milioni di euro in più per il trasporto pubblico locale di cui 6,85 milioni per il rinnovo del contratto collettivo nazionale di lavoro; 700mila euro per favorire la disponibilità di progetti di opere pubbliche per i finanziamenti previsti dal Pnrr, dal Fsc e dal Fesr 2021-2027; 150mila euro ai comuni per i Piani per l’eliminazione delle barriere architettoniche (Peba); 200mila euro ai Comuni colpiti dal sisma 2009 per gli interventi di ricostruzione degli edifici privati; 400mila euro per il bonus bebè; 20mila euro al Laboratorio di diagnostica per i beni culturali di Spoleto; 180mila euro alla Fondazione Perugia Musica classica; 110mila euro al Teatro lirico sperimentale Belli di Spoleto; oltre 65mila euro all’Unione dei Comuni del Trasimeno a copertura delle minori entrate per la riduzione del 30% del canone demaniale per l’utilizzo delle pertinenze idrauliche e delle spiagge lacuali, pagamento differito per le aziende al 31 agosto 2022; un milione e mezzo di euro per il finanziamento aggiuntivo dei livelli di assistenza sanitaria extra Lea; 140mila euro per spese di funzionamento del Centro di Protezione civile; 50mila euro per l’artigianato; 78mila euro per interventi di tutela dei consumatori; un milione di euro per lo sviluppo e la gestione del sistema informativo regionale; 376mila euro per le spese di funzionamento, dettato anche dagli aumenti dei costi energetici; 500mila euro per l’eventuale emergenza incendi boschivi; 210mila euro per l’acquisto di un immobile a Terni come sedi di rappresentanza e uffici della Regione; 350mila euro per emissione di ruoli nel 2022; 206mila euro per spese di espletamento concorsi; 150mila euro per rimborso di tasse e imposte.


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