(UNWEWB) Perugia - "In I Commissione è stato illustrato il Regolamento del Verde che avevo proposto con un Ordine del giorno nel 2020 approvato all’unanimità dal Consiglio comunale.
L’importante lavoro dell’amministrazione, dell’assessore e di tutti coloro che hanno collaborato alla redazione del Regolamento permetterà di valorizzare e tutelare il verde pubblico e privato nella nostra Città.
Sono felice di avere dato l’impulso politico al varo di un fondamentale strumento di partecipazione e di salvaguardia dell’ambiente, patrimonio vitale per la nostra e per le generazioni future.
Mi preme ricordare che il giorno in cui ho illustrato l’atto in aula si festeggiava la Giornata Mondiale dell’Ambiente.
Celebrammo tale ricorrenza dando il via libera alla predisposizione del Regolamento del Verde prendendoci cura in modo concreto della nostra Città, dei luoghi del verde, dei nostri alberi - simbolo e fonte di vita – e dell’ambiente che ci circonda.
In tale occasione ho inoltre ricordato le parole del Papa sulla necessità di proteggere la nostra casa comune attraverso l’unione di tutti gli uomini nella ricerca di uno sviluppo sostenibile e integrale perché custodia del creato e custodia della vita umana sono intimamente connesse e inscindibili.
Mi preme evidenziare che questa mattina, benché il testo del Regolamento discusso fosse completo ho presentato due emendamenti che sono stati accolti: il primo, per evidenziare l’importante ruolo svolto dalle api ed altri insetti impollinatori per la salvaguardia e la protezione della biodiversità; il secondo, per rimarcare l’impegno del Comune di Perugia a costituire la Consulta del verde - anche questa votata all’unanimità dal Consiglio comunale su mia proposta nel 2021 – al fine di avviare un percorso di partecipazione e di cittadinanza attiva creando uno spazio dove cittadini, enti, associazioni e comitati possano dare il loro contributo alla salvaguardia, pianificazione, gestione, progettazione, tutela e sviluppo del verde pubblico e privato sul territorio comunale, inclusa la programmazione di interventi di manutenzione e cura ordinaria e straordinaria - anche al fine di evitare abbattimenti di alberature - e per la diffusione della cultura del rispetto e della conoscenza del patrimonio naturale presente in Città, attraverso l’informazione e la promozione di eventi pubblici volti alla sensibilizzazione e alla divulgazione della cultura ambientale." Così in una nota Cristina Morbello di Civitas.