Attivato da subito il settore viabilità per ripulire le strade regionali e provinciali. Situazione sotto controllo
(UNWEB) Perugia, – La bomba d’acqua che questa notte si è abbattuta sulle zone delle Marche non ha risparmiato l’alta Umbria e le zone di confine, che hanno registrato numerosi danni provocati dalle abbondanti piogge, che oltre a mettere in difficoltà alcuni territori hanno provocato disagi alla viabilità.
La presidente della Provincia di Perugia esprime vicinanza ai sindaci umbri dei comuni colpiti: Pietralunga, Scheggia e Pascelupo, Gualdo Tadino, Monte Santa Maria Tiberina, Gubbio e Città di Castello e cordoglio per le vittime marchigiane. Questi fenomeni, sempre più estremi, sono la conseguenza dell'evidente cambiamento di clima a cui stiamo assistendo da anni.
Il settore viabilità dell’Ente sì è da subito attivato intervenendo con mezzi propri per risolvere le criticità, ma vista l’entità del fenomeno è stato necessario ricorrere all’ausilio di ditte private per sgomberare e ripulire le strade interessate.
In particolare le vie di comunicazione colpite sono: la Sr 3 Bis Tiberina, Sr 416 del Niccone e la Sr 221 di Monterchi. Le Strade provinciali Sp 103 Monte Santa Maria Tiberina, Sp 104 di Morra, Sp 105 Trestina (Città di Castello – Umbertide) Sp 201 Pietralunga (Città di Castello- Montone).
“Queste strade – hanno riferito i tecnici presenti sul Comprensorio 1 - sono tutte interessate da frane, detriti e rami di alberi caduti. Le cunette laterali sono completamente invase dai detriti provenienti dai terreni adiacenti”.
La situazione è costantemente monitorata anche dal consigliere provinciale delegato alla viabilità.