(UNWEB) Gli imprenditori di Confindustria Umbria hanno incontrato, nella sede dell’Associazione a Perugia, alcuni dei candidati umbri alle elezioni politiche del 25 settembre. Un momento di confronto, aperto dal Presidente di Confindustria Umbria Vincenzo Briziarelli, per approfondire le tematiche di specifico interesse delle imprese.
All’iniziativa sono intervenuti Anna Ascani (Partito Democratico), Virginio Caparvi (Lega), Giacomo Leonelli (Azione e Italia Viva), Raffaele Nevi (Forza Italia), Federico Pasculli (M5S) ed Emanuele Prisco (Fratelli d'Italia) che, in circa due ore e nel rigoroso rispetto della par condicio, hanno risposto con tempi contingentati alle domande sui temi generali e a quelle su temi specifici provenienti dalla platea di imprenditori presenti.
Caro energia, famiglie e imprese, bonus edilizia, Pnrr, politiche attive del lavoro e rapporti con la pubblica amministrazione: questi i temi al centro del dibattito, moderato dal Direttore di Umbria Tv Giacomo Marinelli Andreoli.
In particolare, ai candidati sono state sottoposte le questioni che più stanno a cuore al mondo produttivo e di più stringente attualità a partire dal drammatico e inarrestabile aumento del costo di gas, energia e materie prime, all’impiego delle risorse del PNRR, alla velocizzazione dei tempi per le procedure amministrative e autorizzative che condizionano l’attività di impresa e, più in generale, alle politiche di sviluppo economico del territorio umbro.
“Abbiamo organizzato questo confronto – ha sottolineato il Presidente Briziarelli – per sottoporre ai candidati le principali istanze delle imprese. Per noi è fondamentale che la politica e le imprese stabiliscano un dialogo costante, soprattutto in vista dell’adozione di provvedimenti strategici e di forte impatto per la nostra comunità. L’emergenza energetica sta mettendo in evidenza che l’Italia è uno dei Paesi che sta soffrendo di più questa situazione. Viviamo una crisi senza precedenti. Occorrono iniziative immediate per scongiurare una crisi senza precedenti sul piano economico e sociale e, contestualmente, soluzioni strutturali a medio e lungo termine. Chi vincerà le elezioni sarà chiamato a risolvere problemi molto complessi: chiediamo quindi a chi ci governerà di dare stabilità al Paese, attraverso interventi che non siano solo momentanei e di fare fronte comune per sensibilizzare le istituzioni europee in particolare per quanto riguarda il tetto al prezzo del gas”.