(ASI) Perugia, – L'assessore regionale alla sanità, Luca Barberini, intervenga sulla direzione della Asl n.2 affinché venga sospesa l'efficacia delle deliberazioni con cui, nella Usl 2, è stato “variato il numero e le tipologie delle strutture semplici dipartimentali, in modo unilaterale, incrementandole nel numero e variandole nelle relative tipologie di finalità”. Lo chiede, con una interrogazione alla Giunta di Palazzo Donini che verrà depositata nei prossimi giorni, il consigliere regionale Attilio Solinas (Partito democratico).
Nell'atto ispettivo il consigliere Solinas spiega che la scelta della Usl 2 “è in evidente contrapposizione con la normativa di riferimento per il rispetto dei parametri che ne determinano gli standard e comunque in violazione del precedente atto aziendale approvato dalla Regione Umbria e dunque assunto come vincolante per le attività strategiche della Regione e dell’azienda. Non essendo pertanto intervenuti ulteriori vincoli normativi l'atto di riordino acquisisce una potenziale ulteriore valenza di illegittimità”.
Attilio Solinas chiede inoltre di verificare “la congruità normativa delle procedure attivate e di sospendere, nel mentre, qualunque atto conseguente all'applicazione delle delibere. Il conferimento degli incarichi – conclude – messi a concorso per le strutture inappropriatamente ridefinite, peraltro senza coinvolgere Collegio di direzione e Consiglio dei sanitari rischierebbe di risultare illegittimo e di alimentare ricorsi”.